Segnatevi la data in rosso | A ottobre questa cometa passerà super vicina alla Terra: la.potremo vedere tutti a occhio nudo

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Molto presto, il nostro pianeta potrebbe esser attraversato da una cometa particolarmente luminosa: quindi, non perdertela!
L’universo affascina l’uomo sin dall’antichità; e la sua immensità, ancor oggi difficile da comprendere, continua a stimolare domande sulla nostra origine, e sul nostro posto nello spazio.
Gli scienziati, stimano che l’universo osservabile si estenda per circa 93 miliardi di anni luce. Misura che, alla resa dei conti, sfida la nostra capacità d’immaginare, fatta di galassie, stelle e pianeti distribuiti in proporzioni colossali.
Ma non solo l’universo è immenso, bensì continua anche ad ampliarsi. Tanto che le osservazioni dimostrano che le galassie si allontanano le une dalle altre, segno che lo spazio stesso si espande, rendendo l’universo ogni giorno più grande.
Di fronte a tale vastità, la Terra appare quindi come un minuscolo puntino. Sebbene questo, poi, non riduca il suo valore: anzi, ci ricorda l’unicità e la fragilità del pianeta che chiamiamo casa.
La scoperta di una nuova stella
Una nuova cometa, ha catturato l’attenzione degli astronomi: ovvero, la SWAN25B, emersa di recente da dietro il Sole. Secondo l’astrofilo Ernesto Guido, la sua magnitudine di 7,5 la rende già abbastanza luminosa da poter esser osservata anche con telescopi amatoriali. Il cui nome deriva dalla fotocamera SWAN installata sul Solar and Heliospheric Observatory (SOHO), uno strumento che monitora l’idrogeno nel vento solare. Un dettaglio il quale suggerisce che la cometa potrebbe contenere grandi quantità di tale elemento.
La prima conferma visiva è, nello specifico, arrivata grazie a una fotografia scattata il 12 settembre da Michael Mattiazzo, in Australia Meridionale. In cui si distingue chiaramente una lunga coda ionica di circa 2 gradi, segno di un’attività intensa. E motivo per cui, secondo l’astronomo, la cometa potrebbe trovarsi in una fase di esplosione post-perielio, fenomeno già osservato in passato con altri corpi celesti.
Un’orbita ancora incerta
Gli esperti stanno ancora studiando il percorso della cometa, e i primi calcoli indicano che SWAN25B abbia già superato il perielio. Oltre che, nel prossimo mese di ottobre, potrebbe avvicinarsi alla Terra fino a 0,25 unità astronomiche. Sebbene, ciò nonostante, le previsioni restino comunque incerte, e saranno necessarie ulteriori osservazioni, per definirne la traiettoria precisa.
Nondimeno, il destino della cometa non è ancora chiaro, poiché potrebbe disintegrarsi nelle prossime settimane, o diventare ancor più luminosa, regalando uno spettacolo osservabile anche senza strumenti professionali. E come evidenziato da meteoweb.eu, saranno i prossimi giorni a determinare se la SWAN25B sarà ricordata come una cometa effimera, o come un evento astronomico memorabile.