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Il nostro Pianeta era simile a Saturno | Astronomi hanno fatto una scoperta sorprendente: prima dell’impatto con gli asteroidi era circondata da anelli

Illustrazione della Terra con anello (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Illustrazione della Terra con anello (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Un’ipotesi sorprendente riscrive l’aspetto della Terra antica: potrebbe aver avuto anelli simili a quelli di Saturno.

Quando pensiamo agli anelli planetari, la mente va subito lì: Saturno, con i suoi cerchi perfetti e spettacolari che tagliano il buio dello spazio. Sono il simbolo di qualcosa di lontano, di misterioso, quasi intoccabile. Però, fermiamoci un attimo… e se, in un tempo remoto, anche la Terra avesse avuto qualcosa di simile?

Negli ultimi anni la scienza ha fatto passi da gigante nel ricostruire com’era il nostro pianeta milioni di anni fa. Tecnologie nuove, simulazioni sempre più accurate, e un bel po’ di pazienza stanno permettendo agli studiosi di rimettere insieme i pezzi di un puzzle geologico complesso. A volte, queste ricostruzioni portano a teorie che sembrano uscite da un romanzo, ma che si basano su dati reali e osservazioni concrete.

Il suolo che calpestiamo ogni giorno è in realtà un archivio vivente. Nasconde segnali di impatti, trasformazioni climatiche e fenomeni inspiegabili, avvenuti in epoche talmente antiche da sembrare leggenda. Alcune di queste tracce, sparse qua e là per il mondo, sembrano voler raccontare una storia diversa da quella che conosciamo. O forse… ci stanno solo suggerendo che ci siamo persi qualcosa di enorme lungo la strada.

C’è un momento particolare della storia della Terra che ha attirato l’attenzione di diversi ricercatori: un’epoca segnata da strani crateri, raffreddamenti climatici improvvisi e una distribuzione bizzarra degli impatti da asteroide. Più i dati si accumulano, più le domande si moltiplicano. E ora, qualcuno si è spinto oltre, provando a collegare tutti questi elementi in una teoria sorprendente. Anzi no, forse è meglio dire… spiazzante.

Una situazione che lascia a bocca aperta

Un gruppo di scienziati dell’Università Monash, in Australia, ha pubblicato uno studio piuttosto coraggioso sulla rivista Earth and Planetary Science Letters. Come riportato da Fanpage.it, i ricercatori — tra cui il professor Andrew G. Tomkins — hanno avanzato l’idea che la Terra, circa 460 milioni di anni fa, fosse circondata da un anello. Sì, proprio come quello di Saturno.

Tutto è partito dall’analisi del cosiddetto “picco di impatto dell’Ordoviciano”, un periodo segnato da una serie di crateri apparsi in modo piuttosto concentrato intorno all’equatore. I numeri non tornavano. Questi crateri si trovano tutti entro una certa fascia, ignorando oltre il 70% delle terre emerse dell’epoca (quando esisteva ancora il supercontinente Gondwana). Insomma, troppa precisione per essere solo una coincidenza.

Saturno e i suoi anelli (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Saturno e i suoi anelli (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

La Terra con un abito diverso

Secondo gli studiosi, un grande asteroide potrebbe essere entrato nell’orbita terrestre e, superando il limite di Roche, si sarebbe disintegrato sotto l’effetto delle forze di marea. Il risultato? Un anello di detriti stabili, che avrebbe avvolto la Terra per alcune decine di milioni di anni prima di sparire del tutto. Ecco la parte ancora più interessante: questo anello avrebbe, col tempo, iniziato a “piovere” sulla Terra. I detriti più grandi avrebbero generato una serie di impatti ravvicinati e allineati, quelli che oggi possiamo osservare nei registri geologici. Ma non finisce qui.

C’è la possibilità che l’anello abbia bloccato parte della luce solare, contribuendo a un periodo di raffreddamento globale estremo chiamato Hirnantian Icehouse. In pratica, una “coperta” spaziale che ha influenzato il clima terrestre. Tutto questo, ovviamente, resta un’ipotesi. Ma è una di quelle idee che ti fanno guardare il cielo con occhi diversi, chiedendoti cos’altro potrebbe aver nascosto la nostra Terra, in passato.