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La NASA sta a guardare e la Cina fa i fatti | Sta mostrando i muscoli su questo Pianeta: ha trovato la vita qui

Nuovi pianeti

Nuovi pianeti (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

La Cina sta facendo enormi progressi in tema di esplorazione spaziale. Hanno individuato un pianeta con la vita.

Negli ultimi decenni, l’esplorazione spaziale è diventata uno dei campi più affascinanti e competitivi a livello internazionale. Tra i protagonisti principali di questa corsa verso il cosmo ci sono la NASA, storica agenzia spaziale statunitense, e la Cina, che con il suo programma spaziale sta conquistando un ruolo sempre più centrale.

Entrambe le potenze condividono l’obiettivo di ampliare le conoscenze sull’universo e sviluppare tecnologie utili sia in campo scientifico che per applicazioni terrestri. La NASA, fin dagli anni ’60, ha segnato la storia con missioni iconiche come l’Apollo 11, che portò l’uomo sulla Luna nel 1969.

Oggi l’agenzia americana è impegnata nel programma Artemis, con l’ambizioso obiettivo di riportare astronauti sulla Luna entro i prossimi anni e di costruire una base stabile che possa fungere da trampolino per le future missioni su Marte.

Parallelamente, la NASA continua a investire in missioni robotiche di esplorazione planetaria, come quelle su Marte (Curiosity, Perseverance) e nello studio di asteroidi, per comprendere meglio l’origine del Sistema Solare. La Cina, dal canto suo, ha fatto progressi straordinari in tempi relativamente brevi.

I programmi più importanti

Con il programma Chang’e è riuscita a portare rover sulla superficie lunare e perfino sul lato nascosto della Luna, un’impresa mai realizzata prima. Inoltre, la Cina ha sviluppato una propria stazione spaziale, la Tiangong, già operativa in orbita e destinata a crescere nei prossimi anni. Uno degli obiettivi più ambiziosi di Pechino è quello di inviare missioni con equipaggio sulla Luna e, in prospettiva, competere anche nell’esplorazione marziana.

La sfida tra Cina e NASA non è solo tecnologica, ma anche geopolitica. Lo spazio è infatti diventato un nuovo terreno di confronto strategico tra potenze, dove non conta soltanto la ricerca scientifica, ma anche il prestigio internazionale e le prospettive economiche legate a risorse future come i minerali extraterrestri.

Pianeti
Pianeti (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

I progressi della Cina

Come riporta tech.everyeye.it, la recente ricerca cinese su TRAPPIST-1 rappresenta un passo significativo nella caccia a forme di vita extraterrestre. Utilizzando il gigantesco radiotelescopio FAST, gli scienziati hanno analizzato per oltre un’ora segnali radio in una banda molto precisa, capace di individuare trasmissioni debolissime e potenzialmente artificiali. L’attenzione si è concentrata soprattutto su TRAPPIST-1e, uno dei pianeti rocciosi situati nella zona abitabile, considerato tra i candidati più promettenti alla vita.

Nonostante i risultati non abbiano rilevato prove di attività tecnologica, lo studio fornisce dati preziosi e rafforza l’importanza di TRAPPIST-1 come obiettivo chiave per il SETI. L’assenza di segnali non significa infatti che non vi sia vita, ma solo che non sono state trovate tracce di trasmissioni artificiali rilevabili con i metodi attuali.