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Autostrade, le nuove regole fanno paura | Alla minima infrazione finisci sulla lista nera: il nuovo aggeggio spara multe a raffica

Multe estremamente severe

Multe estremamente severe (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Le ultime disposizioni mieteranno vittime a tappeto. Non una singola violazione potrà più passare inosservata

Quando parliamo di strade il tema verso il quale bisogna rivolgere la priorità maggiore è senza dubbio la sicurezza. Chiunque deve avere la certezza che, indipendentemente da quale sia il mezzo su cui monta o il tratto che percorre, la guida potrà avvenire in totale tranquillità, esente da possibili rischi o situazioni di emergenza.

Raggiungere numeri sempre al ribasso, seppur non ancora immediatamente vicini all’obbiettivo dichiarato, ossia zero decessi, è stato possibile soprattutto fruendo di dispositivi applicati direttamente alle infrastrutture stradali del nostro Paese, mostrando come la tecnologia sia in grado di produrre enormi vantaggi quando applicata con criterio.

Tutto parte dall’opera di sensibilizzazione che le autorità compiono nei confronti diretti degli automobilisti: si potrebbe dire, in altro modo, che il grado di consapevolezza, che si traduce in attenzione concreta nel corso della guida, sia il punto di partenza per garantire una guida in piena sicurezza.

Per questo, gli utenti della strada dovrebbero adottare tutti gli accorgimenti necessari al fine di azzerare i fattori di rischio, mantenendo un’atteggiamento che non sia in grado, potenzialmente, di danneggiare sé stessi o gli altri.

Un momento di svolta

Uno dei dispositivi più significativi da attenzionare in questo senso è il Tutor. Parliamo di una tecnologia capace di modificare drasticamente l’esperienza del viaggio in autostrada, anche facendo riferimento a brevi tratti di percorrenza, data la sua capacità di tenere traccia della velocità media assunta dalle varie automobili mentre circolano sulle autostrade italiane. Non come gli Autovelox, che registrano esclusivamente la velocità del veicolo nel momento in cui questo passa davanti alla sua telecamera, ma ancora più sofisticati e in grado di offrire più affidabili risultati.

Lo scorso 7 Marzo 2025 si è assistito all’entrata in funzione ufficiale dei Tutor 3.0 sulle autostrade italiane, un sistema di ultima generazione che non si limita alla registrazione della velocità media, bensì capaci di tenere traccia di ogni comportamento ritenuto pericoloso che viene assunto alla guida dagli automobilisti, come cambi di corsia non opportunamente segnalati, sorpassi particolarmente azzardati, tratti di circolazione compiuti sulla corsia di emergenza o addirittura una velocità di percorrenza eccessivamente ridotta.

Sistema Tutor
Sistema Tutor (Autostrade per l’Italia foto) – www.aerospacecue.it

Pensaci prima due volte prima di…

Il tutto grazie a telecamere capaci di leggere in modo ancora maggiormente particolareggiato le targhe e di identificare con maggiore facilità il guidatore del veicolo, che non avrà più alcuna possibilità di scampo. Sono addirittura 26 i tratti autostradali dell’intero Stivale ad esser stati riguardati dall’introduzione dei nuovi dispositivi, che punendo chi si è già “macchiato” della violazione, cercheranno di scongiurare future simili mosse, capaci potenzialmente anche di mettere in pericolo l’incolumità propria e degli altri utenti della strada.

La pena, come al solito, è rappresentata da sanzioni amministrative pecuniarie particolarmente salate, in linea con quanto disposto dal Codice della Strada in materia di inosservanze. E, ci sembra corretto ribadirlo ancora una volta, tra i comportamenti meritevoli di multa non figurerà soltanto il mancato rispetto dei limiti di velocità imposti, bensì anche l’utilizzo improprio delle corsie, una guida eccessivamente spericolata e, più in generale, tutta una serie di comportamenti che potrebbero mettere a serio rischio la regolare prosecuzione della circolazione. A scriverlo è Diritto-Lavoro.it.