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Sole, quello che hanno scoperto al suo interno è una tragedia | Lo sta divorando giorno dopo giorno: tutti in pericolo

Superficie del sole e pericoli (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Superficie del sole e pericoli (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Una nuova ipotesi scientifica accende il dibattito: qualcosa di invisibile potrebbe alterare lentamente il cuore del nostro Sole.

Il Sole, quel disco di fuoco che vediamo ogni giorno sopra le nostre teste, sembra così tranquillo… eppure, dentro di lui, potrebbe nascondersi qualcosa di decisamente inaspettato. Non è la trama di un film catastrofico, ma il frutto di riflessioni scientifiche che mettono in dubbio alcune certezze.

Nel corso degli anni, gli scienziati hanno imparato a interpretare i “segnali” che arrivano dal Sole: variazioni di luminosità, tempeste magnetiche, fluttuazioni termiche. Tuttavia, il suo cuore resta… be’, diciamo pure un enigma. Non possiamo guardare direttamente dentro, quindi tutto ciò che sappiamo arriva da calcoli, modelli e supposizioni.

Tra le idee più suggestive c’è quella che prevede la presenza di oggetti microscopici ma potentissimi all’interno delle stelle. No, non stiamo parlando di alieni o complotti cosmici, ma di elementi che esistono *forse* davvero. La domanda sorge spontanea: e se uno di questi fosse finito dentro il Sole?

L’universo è pieno di stranezze, e a volte capita che le stelle vengano coinvolte in interazioni con oggetti così rari da sembrare leggende. Eppure, non c’è nulla di mistico: sono calcoli, teorie e… pazienza, tanta pazienza. Perché certe cose richiedono decenni per essere dimostrate.

Una situazione che divide gli studiosi

Come riporta anche Passione Astronomia, si è fatta strada l’ipotesi che il Sole possa aver *inghiottito* un minuscolo buco nero primordiale. Cosa significa? In parole povere, si tratta di oggetti piccolissimi ma densissimi, formatisi — si pensa — poco dopo il Big Bang. Hanno le dimensioni di una pallina da baseball (più o meno), ma una massa enorme rispetto al loro volume.

Questi buchi neri, se davvero esistono, potrebbero essere ovunque nell’universo, e prima o poi una stella potrebbe “catturarne” uno. Nel caso del Sole, un oggetto del genere non farebbe danni immediati, ma col tempo inizierebbe a risucchiare materia dal nucleo, modificandone lentamente l’equilibrio. Ma cosa succederebbe?

Le orbite dei pianeti intorno al Sole (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Le orbite dei pianeti intorno al Sole (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Effetti nascosti, ma potenzialmente devastanti

Se davvero ci fosse un buco nero minuscolo nel cuore del Sole — e qui stiamo ragionando per ipotesi — non ce ne accorgeremmo subito. Ma a lungo andare potrebbe alterare la temperatura interna, portando a un’espansione anomala o a un’attività superficiale più intensa. Insomma, potremmo vedere effetti anche da fuori, anche se non subito.

Per il momento non ci sono prove concrete che una cosa del genere stia accadendo, e probabilmente il nostro Sole è al sicuro. Però l’idea che esistano “stelle di Hawking”, cioè corpi celesti che ospitano questi piccoli divoratori cosmici, è davvero affascinante. Chissà quante ne esistono là fuori, in attesa di essere scoperte. O forse no. Ma è proprio questo il bello dell’astronomia: non smette mai di stupire.