Auto, che forza questo Governo | Con un solo documento te la porti a casa (quasi) GRATIS: sbrigati prima che finiscano i soldi

Con una semplice certificazione, nel 2025 puoi ottenere agevolazioni auto incredibili: risparmi tantissimo.

Negli ultimi tempi si parla tantissimo di mobilità, auto, incentivi, nuove regole… insomma, un bel calderone. Tutti cercano di orientarsi in questo mondo che cambia alla velocità della luce, ma c’è una cosa che resta sempre al centro: l’accesso alle auto non è uguale per tutti.

Chi ha bisogni o difficoltà, spesso si trova tagliato fuori. Nel frattempo, tra una pubblicità di SUV elettrici e l’ennesima stretta sulle emissioni, c’è anche un altro aspetto di cui si parla poco ma che conta parecchio. Lo Stato, in alcune situazioni, può fare la differenza.

E no, non si tratta solo di rottamazioni o robonus vari (ehm, ecobonus), ma di agevolazioni vere e proprie pensate per chi ne ha bisogno. Il punto è che certe categorie di persone, se non ci fossero interventi ad hoc, non avrebbero proprio la possibilità di acquistare un’auto.

E non perché vogliono il modello di punta con i cerchi in lega, ma semplicemente perché serve un mezzo per andare al lavoro, vivere in autonomia. Quindi sì, è una questione importante. Anzi, fondamentale.

Le auto che si possono ottenere

Ed è proprio per questo che le politiche di sostegno mirato stanno diventando uno strumento concreto. Cioè non roba astratta da convegno, ma misure tangibili che rendono più accessibile una spesa che, in condizioni normali, sarebbe davvero fuori portata. E attenzione: non parliamo di contributi a pioggia, ma di bonus con regole chiare e requisiti precisi.

Come riporta Ticonsiglio.com, tutto il sistema funziona sia per auto nuove che usate, anche in leasing (di tipo traslativo, cioè con passaggio di proprietà alla fine). Basta rispettare i limiti di cilindrata e avere i requisiti. E sì, tutto parte da quel singolo documento. Sembra incredibile, ma è così: con una carta in mano, l’auto può diventare realtà.

Tutto gira attorno a un solo documento

Nel 2025, chi ha una disabilità certificata (oppure un familiare a carico con disabilità) ha accesso a una serie di aiuti che, messi insieme, fanno una bella differenza. Si parte con la detrazione IRPEF del 19%, si prosegue con l’IVA al 4%, si azzera il bollo auto e si chiude con l’esenzione dall’imposta PRA. Quattro cose, ma tutte pesanti.

E la cosa più comoda? Serve solo un documento per avviare tutto: il verbale dell’INPS o della Commissione medica ASL. È quello che attesta la disabilità in forma grave e dà diritto a tutte queste agevolazioni. Niente burocrazia infinita, niente documenti su documenti… beh, quasi. Ma è già un bel passo avanti.