Amazon ti porta nello Spazio | Il nuovo trend dei viaggi è iniziato: ecco i viaggiatori spaziali seriali

Pacchi Amazon nello spazio (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Oltre i confini del globo, fino a raggiungere il Cosmo. E’ tutto vero: individui in carne ed ossa prendono parte a spedizioni impensabili fino a qualche anno fa
La preziosa creatura di Jeff Bezos si sta dimostrando sempre più attenta alle novità derivanti dal passare del tempo, nonché all’inarrestabile progresso che sta caratterizzando il corso della storia durante gli ultimi anni.
Pensate all’introduzione rappresentata da Lens Live, che permette di inquadrare un qualsiasi oggetto voi troviate in giro e comprendere in tempo reale se lo stesso risulti essere in vendita sulla principale piattaforma di e-commerce, nonché prezzo e ulteriori dettagli.
La diffusione su larga scala dell’IA non può essere affatto ignorata: è per questo che Amazon ha deciso di lanciare una precisa funzione nota come Interests, che monitora gli interessi personali di ciascun consumatore avvisando quando articoli che potrebbero rientrare nelle categorie maggiormente apprezzate vengono immessi sul mercato.
Per non parlare della new gen di dispositivi pratici a supporto dell’assistente vocale Alexa, ora disponibile anche nella versione Plus. Tra questi spuntano Ring, Kindle o Echo, in grado di assicurare una mole di funzionalità migliorate e arricchite.
Un ambizioso programma
Ma Bezos è stato capace di varcare le frontiere terrestri, fino a compiere il raggiungimento dello Spazio. Lo ha fatto grazie alla sua azienda Blue Origin, resasi protagonista del conseguimento della missione NS-36, addirittura quindicesimo volo compiuto dalla compagnia spaziale nel corso della sua attività. Una spedizione sicuramente particolare, perché avvenuta non per motivi correlati a necessità di ricerca e approfondimento, bensì per turismo.
Il razzo New Shepard è decollato dal deserto del Texas portando sei passeggeri in carne ed ossa nel punto più ravvicinato possibile al Cosmo. Tra gli Space Nomads, così sono stati rinominati i sei esploratori, il manager Jeff Elgin, l’ingegnere Clint Kelly III, il fondatore di software Aaron Newman, l’imprenditrice Danna Karagussova, l’investitore Vitalii Ostrovksy e l’amministratore delegato di Insmed, Will Lewis, la cui identità è stata resa nota soltanto a viaggio completato.
Il settore si riconferma in crescita
Tutto secondo i piani, con l’impiego del razzo riutilizzabile, la cui progettazione è avvenuta proprio tenendo conto della necessità di trasporto di sei individui oltre i 100 chilometri di altitudine, è atterrato verticalmente appena otto minuti a seguito del lancio, con la capsula contenente i membri dell’equipaggio che ha fatto rientro autonomamente, a seguito del completamento della traiettoria predefinita. La linea di Kármán , oltre i 107 km di altitudine è stata varcata, garantendo l’ingresso, seppur soltanto per qualche secondo all’interno dell’atmosfera.
Dopo aver già effettuato 36 missioni nel corso degli ultimi dieci anni, tra le quali quindici includendo turisti a bordo, come anticipato all’inizio, il New Shepard è stato in grado di ridefinire nuovamente uno standard ancora più elevato nell’ambito del settore turistico-spaziale privato, protagonista di una crescita dinnanzi alla quale non si può restare indifferenti. Siete affascinati dalla possibilità di recarvi in viaggio direttamente verso lo Spazio? Tra qualche anno potrete concretamente approfittare della possibilità messa sul piatto da Blue Origin. Anche se i prezzi ufficiali non sono ancora stati sbandierati, è lecito, però, aspettarsi che cifre con almeno cinque zeri siano la base minima da cui si potrà partire per accaparrarsi un “biglietto”. A scriverlo è un articolo di HD Blog.