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Auto, finalmente fare un pieno diventa economico | Prezzi diminuiti drasticamente: meglio delle aspettative

Illustrazione di un rifornimento (Canva FOTO) - aerospacecue.it

Illustrazione di un rifornimento (Canva FOTO) - aerospacecue.it

Dopo alcuni periodi davvero cari, ora fare il pieno non sarà più un problema. I prezzi sono cambiati tantissimo!

Il prezzo del rifornimento non nasce per caso: è il risultato di una catena di fattori economici e industriali che parte da molto lontano. Tutto comincia con il costo del petrolio greggio, stabilito sui mercati internazionali in base all’offerta, alla domanda e alle tensioni geopolitiche.

Da lì, entra in gioco la raffinazione, cioè il processo che trasforma il greggio in benzina o diesel. A questo punto si sommano le spese di trasporto, stoccaggio e distribuzione, che fanno crescere il prezzo prima ancora di arrivare alla pompa.

Una parte consistente del costo finale deriva poi dalle tasse, in particolare accise e IVA, che in Italia rappresentano oltre la metà del prezzo al litro. Sono imposte fisse, quindi restano alte anche quando cala il valore del petrolio.

Infine c’è il margine dei distributori, che varia a seconda della compagnia e della zona. È per questo che, da un impianto all’altro, i prezzi cambiano anche di qualche centesimo. Un equilibrio sottile, dove ogni componente pesa più di quanto sembri.

Una boccata d’aria

Per chi guida ogni giorno, anche pochi centesimi in meno possono sembrare un piccolo miracolo. Dopo mesi di rincari, il prezzo della benzina e del diesel sta finalmente scendendo, regalando un po’ di respiro agli automobilisti. Il dato curioso è che questa volta il calo non è passeggero o isolato, ma parte di un andamento più ampio che si sta registrando su scala nazionale. 

Nonostante tutto, resta quella punta di scetticismo di fondo: chiunque si sia trovato a fare il pieno sa che il prezzo alla pompa può cambiare nel giro di pochi giorni. È un equilibrio fragile, condizionato da mille variabili, e basta poco per ribaltare la tendenza. Per ora, però, conviene godersi questo raro momento.

Illustrazione di alcune pompe di benzina (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it
Illustrazione di alcune pompe di benzina (Pixabay FOTO) – www.aerospacecue.it

Numeri e tendenze

Secondo i dati riportati da Virgilio Motori, la benzina in modalità self service è scesa a una media nazionale di 1,698 euro al litro, un livello che non si vedeva da mesi. Anche il diesel segue la stessa traiettoria, fermandosi a 1,627 euro al litro. Chi viaggia in autostrada, però, deve ancora fare i conti con prezzi più salati: circa 1,740 euro al litro per il diesel e 1,800 per la benzina.

Il merito del calo, spiegano gli analisti, sarebbe legato a un rallentamento del prezzo del greggio e a una stabilità del cambio euro-dollaro, due fattori che hanno dato un po’ di tregua al mercato. Tuttavia, il settore resta altamente volatile, e non è detto che questo trend positivo duri a lungo.