Home » Sulla Terra c’é un posto strano creato da un asteroide | Anziché fare un buco enorme, è diventato un monte

Sulla Terra c’é un posto strano creato da un asteroide | Anziché fare un buco enorme, è diventato un monte

Impatto di un asteroide (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Impatto di un asteroide (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Un’anomalia geologica che nasconde l’impatto più antico della Terra, ma che ha lasciato un monte, non un cratere.

C’è un posto, nel mezzo del nulla più assoluto, dove il paesaggio sembra raccontare una storia che nessuno ha mai ascoltato davvero. Monti rossastri, pietre levigate dal vento e quella calma quasi surreale da fine del mondo. Eppure, sotto quella superficie apparentemente anonima, si nasconde qualcosa di incredibile. Un segreto vecchio quanto il pianeta stesso. Una di quelle storie che sembrano troppo assurde per essere vere.

Sai quando ti dicono che un impatto spaziale lascia un buco enorme nel terreno? Tipo quelli da film catastrofici. Ecco, qui è successo l’opposto. Un evento violentissimo, invece di scavare, ha spinto il terreno verso l’alto. Come se il mondo, per un attimo, avesse deciso di reagire in modo tutto suo. Gli scienziati ci hanno messo anni a capirci qualcosa, e anche adesso il mistero non è del tutto risolto.

Non è facile immaginare che un monte sia nato da qualcosa venuto dallo spazio. Di solito pensiamo a vulcani, erosione, movimenti tettonici… ma un meteorite? Eppure, certe forze cosmiche riescono a cambiare completamente le regole del gioco. Il risultato? Un rilievo geologico che non ha senso. O almeno, non finché non si scopre la verità.

La cosa più affascinante è che questa storia ci riporta a un’epoca lontanissima. Tipo, parliamo dei primissimi istanti della Terra, quando ancora non esistevano piante, animali o aria respirabile. Solo rocce, acqua e… beh, pioggia di meteoriti. Quello di cui stiamo parlando è probabilmente uno dei primi impatti mai registrati sul nostro pianeta. E non è passato inosservato.

Un posto remoto, un sospetto che durava da anni

Nel cuore dell’Australia occidentale, in una regione chiamata Pilbara, un gruppo di geologi guidato dal professor Tim Johnson ha trovato finalmente quello che cercava. Per anni avevano ipotizzato che lì, proprio in quel punto polveroso e dimenticato da tutti, fosse avvenuto qualcosa di gigantesco. E in meno di un’ora dall’arrivo sul sito, hanno avuto la conferma.

Tra le rocce affioranti, infatti, sono saltati fuori i cosiddetti “shatter cones”. Sembrano delle specie di coni rovesciati, pieni di piccole venature delicate – impossibili da formare in natura, se non con un impatto meteoritico violentissimo. È stato lì che hanno capito: quel posto non era solo strano… era unico. Un cratere nascosto sotto forma di montagna.

Montagne rosse australiane (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Montagne rosse australiane (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Il più antico cratere mai scoperto… che non sembra nemmeno un cratere

Come riportato da The Sun, quella che oggi appare come una semplice formazione geologica sarebbe in realtà il più antico cratere da impatto conosciuto sulla Terra. Si chiama “North Pole Crater” e, stando alle analisi del Geological Survey of Western Australia, avrebbe un’età stimata di circa 3,47 miliardi di anni. Sì, miliardi.

Prima di questa scoperta, il primato andava al cratere Yarrabubba, ma questo lo supera di oltre un miliardo di anni. E non è finita qui. I ricercatori hanno trovato anche tracce di sferule – piccole gocce di roccia fusa solidificata – che sarebbero piovute addirittura fino all’attuale Sudafrica. Un impatto così grande da lasciare il segno su mezza Terra. E no, niente buco: un rilievo, una specie di cupola, dove una volta c’era solo caos.