Spazio, arrivato un nuovo messaggio da qualcosa di misterioso | Non ci sono più dubbi: gli alieni stanno arrivando

Direttamente dallo Spazio profondo, scuotendo la quiete. Per molti un vero e proprio avvertimento: qualcuno si sta avvicinando

Nonostante l’assenza di prove scientifiche conclamate non sia in grado di mettere gli esperti in condizione di sbilanciarsi in merito a questo delicato e misterioso argomento, c’è chi resta convinto della possibilità che forme di vita extraterrestre si stiano muovendo verso il nostro Pianeta.

Una minaccia percepita da qualcuno come imminente, nonostante da ormai diverse stagioni la comunità si stia spendendo in ogni modo per tentare anche solo di trovare la conferma circa l’esistenza di forme di vita microbiche, per non parlare di eventuali organismi intelligenti.

Gli approfondimenti si stanno concentrando specificamente sul vicino Pianeta Rosso, Marte, distante circa 55 milioni di chilometri dalla Terra e che, date le numerose caratteristiche comuni proprio al nostro globo, potrebbe rivelarsi adeguato per la sopravvivenza degli esseri viventi.

Restano ancora molti interrogativi ai quali appare necessario trovare risposte concrete. Punti di domanda che si riacutizzano inevitabilmente quando misteriosi eventi segnano il corso della storia aerospaziale o astronomica.

Un fenomeno dai connotati inediti

Un oggetto cosmico nel bel mezzo della nostra Via Lattea è stato rilevato attraverso il segnale pulsante che è stato capace di emettere, lasciando numerosi dubbi tra gli scienziati, portando qualcuno addirittura ad ipotizzare che si sia trattato di un tentativo di comunicazione da parte di una società extraterrestre. Lo studio a riguardo è stato pubblicato sulla rivista Acta Astronautica e fa riferimento ad un episodio avvenuto molto tempo addietro, il 14 Maggio 2023, reso pubblico soltanto oggi dallo scienziato Richard Stanton, impegnato per conto della NASA, il quale ha rivelato all’intera comunità di aver rilevato questo segnale per la primissima volta, proveniente da una stella situata a 100 anni luce dal Pianeta Terra.

Stiamo parlando di HD 89389, situata nella costellazione dell’orsa Maggiore, che in tre differenti occasioni ha mostrato due impulsi rapidi e identici, mai avvistati nelle precedenti ricerche. Una luce fluttuante proveniente dalla vicina stella, osservata addirittura mentre scompariva parzialmente nel corso di appena un decimo di secondo: un fenomeno caratterizzato da impulsi e luci praticamente identici.

Cosa abbiamo appurato sulla sua origine?

Eppure, non sono mai stati individuati potenziali intrusi nelle circostanze della stella ai quali attribuire tali segnali, sui quali proprio Stanton ha espresso il proprio punto di vista, fornendo una chiave di lettura significativa. Sebbene qualcuno abbia ipotizzato potesse trattarsi di segnali prodotti da satelliti o addirittura aerei – ipotesi poi completamente smentita – l’esperto ha affermato di aver già osservato fasci di luce simili mentre si trovava ad osservare un’altra stella, ossia HD 217014, distante circa 50,6 anni luce dalla Terra.

Nel 2019 si scoprì che la stessa si era resa protagonista di una manifestazione “erronea”, causata da una falsa positività da attribuire niente meno che dagli uccelli. Un’ulteriore ipotesi diffusa è che possa trattarsi del riflesso della luce prodotta dall’atmosfera terrestre, con una possibile onda d’urto capace di mettere in evidenza proprio i curiosi impulsi. A scriverlo è il Sun.