Detriti spaziali in picchiata sulla Terra: 17 Novembre, la scienza conferma il ‘precipizio stellare’ I La tempesta dei meteoriti è imminente
Meteoriti in caduta (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Un mese di cieli agitati tra scie luminose, costellazioni in movimento e notti movimentate in questo senso.
Novembre, con quel freddo che ti pizzica il naso e il silenzio che si fa più spesso, è uno di quei momenti. E anche se può sembrare tutto tranquillo, là sopra, nel cielo, si stanno preparando scenari tutt’altro che ordinari. C’è chi parla di scie luminose, chi di lampi improvvisi… ma cos’è che sta per succedere davvero?
Ogni anno, in questo periodo, c’è una strana agitazione tra chi ama l’astronomia. I forum si riempiono di previsioni, mappe stellari e conti alla rovescia. Le notti si fanno lunghe, sì, ma anche più affollate di aspettative. È un appuntamento elettrizzante.
Non serve essere esperti per accorgersi che qualcosa si muove lassù. Anche solo una scia veloce, un piccolo lampo che attraversa il cielo… certe cose ti colpiscono anche se non le capisci fino in fondo. Ed è proprio questa la magia: per un attimo, tutto si ferma. Resti lì, col naso all’insù, a chiederti se l’hai visto davvero o te lo sei immaginato.
E quest’anno — cioè, questo novembre — pare proprio che il cielo abbia in serbo qualcosa di… particolare. Non voglio dire troppo, ma tra costellazioni protagoniste, lune strategiche e qualche nome difficile da pronunciare, ci sarà da rimanere a bocca aperta.
C’è qualcosa in movimento
Già dai primi giorni del mese si inizia a intravedere qualcosa, come riporta Libero Tecnologia. Le Tauridi, sia quelle del sud che del nord, daranno il via alle danze celesti. Si presentano tra il 4 e il 12 novembre, e anche se quest’anno la Luna non aiuterà granché (eh sì, sarà piena…), qualche bolide potrebbe comunque bucare la luce e lasciare il segno.
Più avanti, attorno al 21, arriveranno le Alfa Monocerotidi. Uno sciame un po’ imprevedibile, diciamo così. Niente di garantito, ma la Luna nuova regalerà almeno un cielo bello scuro. Magari non succede niente… oppure sì. In passato hanno fatto il botto, letteralmente, con centinaia di meteore in un’ora. Stavolta — chissà.

Il vero spettacolo arriva nel cuore del mese
La notte da segnarsi (o impostare sul calendario del telefono) è quella tra il 16 e il 17 novembre. Proprio lì, infatti, le Leonidi raggiungeranno il loro picco. Uno degli sciami più veloci e scenografici che si possano vedere in autunno. E no, non serve il telescopio: con un cielo abbastanza buio, si possono vedere fino a 20 meteore in un’ora. Il segreto? Aspettare la seconda parte della notte, quando la costellazione del Leone si alza sull’orizzonte. E la Luna — quasi nuova, per fortuna — resterà discreta. Le Leonidi arrivano dai resti della cometa Tempel-Tuttle e si muovono a una velocità assurda: circa 71 chilometri al secondo. Non male per uno spettacolo naturale.
Verso la fine del mese ci saranno ancora un paio di occasioni per chiudere in bellezza. Le Alfa Monocerotidi torneranno tra il 21 e il 22, con tutta la loro imprevedibilità. E tra il 27 e il 28 sarà il turno delle Orionidi di novembre, più tranquille, ma comunque affascinanti. Insomma, novembre 2025 sarà tutto da guardare. Ma letteralmente.
