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Viaggiare in auto è più complicato del previsto | Occhio al Paese che scegli: puoi imbatterti in cartelli strani o negli elfi

Strade

Massima attenzione sulle strade europee (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Gli automobilisti dovrebbero mantenere sempre la soglia di attenzione massima. Il rischio concreto è di imbattersi in scenari assurdi

Quando ci si trova a guidare in uno Stato estero bisogna sempre mantenere una particolare attenzione a quelle che sono le regole vigenti volte a regolare la circolazione nel territorio che si sta percorrendo con il proprio veicolo.

Questo perché, in linea di massima, le regole variano in base alla differente Nazione in cui ci si trova, consentendo pratiche che in Italia sarebbero severamente punite e viceversa.

Tuttavia, è bene specificare che esistono alcune norme di comune vigenza, ad esempio per quanto concernono le materie trattate all’interno del Codice Europeo della Strada.

Gli Stati che hanno stipulato accordi internazionali possono, perciò, essere soggetti alla medesima regolamentazione, pur precisando che, generalmente, ciascun Paese sovrano possiede la propria autonomia nello stabilire le leggi regolanti la circolazione su strada.

Regole inusuali e imprevedibili

Tra le regole più inusuali che gli automobilisti italiani si troveranno costretti a rispettare circolando su strade estere, ad esempio, c’è quella relativa ai limiti di velocità vigenti sulle Autobahn tedesche, che potremmo definire quantomeno inusuali. In determinati tratti autostradali della Germania, infatti, vige la libertà di premere il pedale in fondo senza alcun tipo di limitazione, a patto che, a fronte di un rapido cambio di segnaletica, il nuovo limite imposto venga immediatamente e precisamente rispettato. Situazione completamente differente sulle strade norvegesi, dove il limite massimo di velocità anche sui tratti a scorrimento veloce risulta essere di appena 110 km/h, in modo da garantire un maggior grado di sicurezza.

Altro tema assolutamente insolito riguarda determinate regole per parcheggiare la propria vettura. In Francia, e più precisamente nella Capitale Parigi, il parcheggio può essere effettuato esclusivamente sul lato sinistro della carreggiata se ci si trova in una strada a senso unico di circolazione, mentre alcune città della Spagna usufruiscono di un sistema ancor più complesso da decifrare: il lato in cui la propria vettura può essere lasciata in sosta, infatti, varia di mese in mese. Proseguendo nel mondo delle apparentemente “folli” regole, non possiamo non citare l’isola di Cipro, dove l’utilizzo del clacson è severamente vietato, per via del disturbo della quiete che può provocare, relegandone la possibilità di uso esclusivamente in presenza di reali emergenze.

Autostrada
Autostrada senza limiti in Germania (Route to Germany foto) – www.aerospacecue.it

Attenzione agli “ospiti” sulla carreggiata

Mantenere l’attenzione sulla strada che si sta percorrendo è il principio fondante della conduzione di una guida sicura ed esente da pericoli. In Svezia, per esempio, il Codice della Strada dispone che i fari illuminanti debbano essere accesi costantemente, di giorno, di notte, in presenza di neve o pioggia. E l’attenzione deve crescere quando ci si trova su una strada contrassegnata da cartelli che indicano la possibilità di attraversamento da parte di animali. In Svizzera, per esempio, mucche o pecore potrebbero sbucare da un momento all’altro e se la loro “precedenza” non dovesse essere rispettata, gli automobilisti andrebbero incontro a conseguenze legali. Il medesimo discorso vale in Portogallo, dove ad esser stati posti sotto la lente d’ingrandimento sono, invece, i cinghiali.

L‘assunzione di alcol è una tematica altresì fondamentale a cui prestare attenzione. Se in molti si lamentano dei limiti eccessivamente stringenti disposti in Italia, sappiate che, ad esempio, in Polonia è stato stabilito lo 0,02% di tasso alcolemico come limite massimo entro il quale non bisogna assolutamente eccedere; l’equivalente di un bicchiere di birra. E passando a segnali unici, che esprimono pienamente quelle che sono le tradizioni e l’aspetto culturale del luogo in cui ci si trova, le strade islandesi possono ospitare cartelli che indicano la presenza di troll, elfi o simili creature magiche. A scriverlo è Si Viaggia.