Aerei, è finita l’era dei furbi | Ora si paga tutto: il bagaglio a mano non è più tollerato

Soldi extra per il bagaglio (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Un’ulteriore spesa andrà a gravare sulle tasche dei viaggiatori. O paghi quanto richiesto, o non potrai imbarcarti
Il percorso che conduce sino al volo aereo risulta essere decisamente articolato, prevedendo differenti fasi cruciali all’imbarco effettivo sul mezzo di trasporto.
Prima di tutto c’è il check-in, che può essere svolto anche online e che consegnerà la carta d’imbarco, necessaria, assieme al proprio documento d’identità, per lo svolgimento dei controlli di sicurezza.
Se nel corso di questa fase non vengono riscontrate irregolarità, si può raggiungere il gate, in attesa dell’imbarco, che potrà avvenire esclusivamente in virtù della presentazione al personale del proprio documento, nonché della carta ottenuta in precedenza.
Soltanto a questo punto ci si dirige direttamente verso l’aereo, sino a prendere posto secondo la disposizione fornita dai biglietti. Se si possiedono bagagli ulteriori, questi dovranno essere sistemati o sotto al sedile, o in cima, nella cappelliera.
Un elemento di “preoccupazione” per molti passeggeri
Tra le principali grane che i passeggeri di un’aereo devono affrontare c’è sicuramente l’annosa questione del bagaglio a mano e delle sue dimensioni. Allo stato attuale, l’OCU, Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti, ha proposto l’adozione di uno standard unificato per l’interezza dei passeggeri circolanti nell’Unione Europea, ma compagnie di punta, frequentemente selezionate dai viaggiatori, quali Vueling o Ryanair non hanno ancora provveduto ad intraprendere un simile percorso. Le dimensioni massime concesse per il bagaglio a mano, dunque, variano in base alle differenti compagnie di volo; tuttavia, è importante precisare che, se in precedenza misure raggiungenti anche i 58 cm erano permesse, adesso la questione risulta diametralmente mutata, consentendo la gratuità esclusivamente nei casi in cui il bagaglio a mano possieda, stando al limite comune generalizzato, misura pari a 55 x 40 x 20 cm.
Nello specifico, proseguendo prendendo come esempio proprio Ryanair, la compagnia gaelica dispone il carico a bordo gratuito di borse fino ad un massimo di 40 x 20 x 25 cm, che devono essere necessariamente riposte sotto il sedile, mentre per i bagagli di 55 x 40 x 20 cm e fino a 10 kg di peso, bisognerà adoperarsi per pagare un supplemento fino a 75 euro, con il trasporto degli stessi in stiva. 40 x 20 x 30 cm sono, invece, le misure massime concesse da Vueling, con obbligo di supplemento compreso tra i 10 e i 75 euro nel caso in cui si debbano imbarcare valigie di 55 x 40 x 20 cm.
Le controversie sorte in merito
E nonostante le disposizioni chiaramente specificate, i problemi non sono di certo tardati a presentarsi insistentemente. Pensate che appena lo scorso anno, il Ministero del Commercio si è trovato costretto a multare compagnie quali Ryanair, Vueling, EasyJet e Volotea: 150 milioni di euro, correlati all’addebito del bagaglio a mano che il Ministero stesso ha definito come una violazione rispetto alle leggi attualmente vigenti in materia di navigazione aerea.
Il Regolamento CE 1008/2008 dispone l’assoluta facoltà di libertà tariffaria, data anche la non approvazione da parte del Consiglio Europeo inerente alla proposta di unificare le misure, diffusa dal Parlamento Europeo. L’OCU sottolinea l’importanza di informarsi adeguatamente, prima di prenotare un qualsivoglia volo aereo e munirsi di biglietti, riguardo al peso e alle misure dei bagagli, per comprendere se il loro imbarco può essere consentito dalla compagnia di riferimento. A riferirlo è il sito Modena Volta Pagina.