Il Giappone alla conquista della Luna | La missione è stata un successo: surclassate del rivali di sempre

Viaggi nello spazio (Pexels) - www.systemscue.it
L’esplorazione lunare entra in una nuova fase: un successo cruciale per una missione che punta a importanti traguardi.
L’esplorazione della Luna sta vivendo una nuova era di rinnovato interesse, con agenzie spaziali nazionali e, sempre più spesso, compagnie private che lanciano missioni ambiziose per raggiungere il nostro satellite naturale. L’obiettivo è duplice: avanzare la conoscenza scientifica e preparare il terreno per future attività, anche di tipo commerciale o di permanenza umana.
Raggiungere la Luna, orbitarle attorno e prepararsi a un allunaggio è un’impresa che richiede tecnologie all’avanguardia e una pianificazione estremamente precisa. Ogni fase di una missione, dal lancio alle complesse manovre orbitali, rappresenta un traguardo tecnico significativo.
La competizione per raggiungere obiettivi lunari è intensa, con diversi attori che cercano di dimostrare le proprie capacità e la propria affidabilità nel portare veicoli e carichi utili nello spazio profondo e, infine, sulla superficie lunare.
Recentemente, una missione promossa da una compagnia giapponese ha segnato un passo cruciale nel suo percorso verso la Luna, un successo che dimostra la capacità operativa e il progresso nel settore dell’esplorazione spaziale privata e non solo.
Missione HAKUTO-R 2: il lander giapponese Resilience raggiunge l’orbita lunare
La missione lunare HAKUTO-R Mission 2, promossa dalla compagnia giapponese ispace, ha raggiunto un traguardo fondamentale nel suo percorso verso la Luna. Il lander Resilience, parte di questa missione, è entrato con successo in orbita lunare il 7 maggio 2025 (alle 5:41 JST, corrispondenti alle 22:41 italiane del 6 maggio).
Questo successo rappresenta il settimo milestone completato per la missione, confermando la capacità operativa di ispace di portare veicoli e carichi utili in orbita attorno alla Luna. L’inserimento orbitale è stato un’operazione delicata, eseguita dal centro di controllo missione di Tokyo tramite un’accensione del motore principale durata circa nove minuti, la manovra più lunga fino a quel momento.
Il viaggio verso l’allunaggio: tappe, carichi utili e obiettivi futuri
Il lander Resilience ha compiuto un lungo viaggio nello spazio profondo. Dopo il lancio avvenuto il 15 gennaio 2025, a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX, ha percorso oltre 1.1 milioni di km dalla Terra, completando diverse tappe previste per l’avvicinamento lunare, inclusi un sorvolo lunare di prova e una fase di trasferimento a bassa energia per risparmiare carburante.
Resilience si trova ora in orbita stabile attorno alla Luna, e i team stanno preparando le manovre finali per l’allunaggio, previsto non prima del 5 giugno 2025. A bordo del lander sono presenti diversi carichi utili, sia commerciali che scientifici. Tra questi, un elettrolizzatore d’acqua per esperimenti di produzione, un modulo per la produzione alimentare e una sonda per le radiazioni. Viaggia anche il micro-rover TENACIOUS, progettato da ispace Europe, che esplorerà il sito di atterraggio, raccogliendo campioni e trasmettendo dati.