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ALLERTA TERRA | Non bastavano gli asteroidi: ora anche le stelle ci hanno puntato, si rischia la catastrofe

Allarme crescente per la Terra

Allarme crescente per la Terra (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Il Pianeta Terra e il Sistema Solare intero sono sotto minaccia. Gli astronomi restano in allerta. Quello che accadrà non si può prevedere

Esistono determinati asteroidi che vengono inquadrati come una concreta minaccia per il Pianeta Terra, data la possibilità d’impatto, nel caso in cui l’orbita del corpo dovesse raggiungere il nostro Pianeta.

Recentemente si è diffusa la notizia secondo la quale l’asteroide 2024 YR4 potesse giocare un ruolo di elevata pericolosità nei confronti della Terra, venendo attenzionato in modo particolare dalla comunità.

Presentante un diametro compreso tra i 40 e i 100 metri, possiede una probabilità pari a circa l’1,2% per proseguire la propria orbita sino a colpire un punto, ancora impossibile da prevedere, della Terra.

Per questo, l’International Asteroid Warning Network si sta occupando del costante monitoraggio dei movimenti compiuti dall’asteroide, che secondo le stime potrebbe raggiungere il nostro Pianeta nel 2032.

Il rischio corso dall’intero Sistema

Secondo quanto riporta New Scientist, un nuovo studio si è occupato di calcolare il rischio che il Sistema Solare starebbe vivendo a causa della presenza delle stelle vaganti. Se questi elementi sono da sempre stati inquadrati esclusivamente per la curiosità che sono stati capaci di suscitare, gli stessi potrebbero ben presto dare origine ad uno scenario di seria e preoccupante instabilità non soltanto per il nostro Pianeta, ma anche per tutti gli altri corpi del Sistema Solare.

La probabile interazione gravitazionale tra il Sole e le stelle vaganti, infatti, potrebbe provocare rischi concreti per l’intera umanità; secondo quanto emerso dalle simulazioni effettuate, si attesta tra l’1% e il 2% la probabilità che la stella vagante raggiunga una distanza minima a tal punto da destabilizzare in modo permanente le orbite planetarie, nel corso dei miliardi di anni a venire.

Stella vagante
Stella vagante tra i pianeti (Shutterstock foto) – www.aerospacecue.it

Le possibili evoluzioni

E se consideriamo che i precedenti esperimenti avevano condotto la percentuale a salire soltanto fino allo 0,1%, possiamo ben comprendere quanto il repentino aumento di rischio possa rappresentare un fattore di preoccupazione elevato, poiché potrebbe condurre alla riorganizzazione della posizione dei pianeti rispetto all’intero scenario del Sistema Solare. In una simile circostanza non sarebbe necessario nemmeno uno scenario di impatto diretto, ma si rivelerebbe sufficiente l‘influenza gravitazionale di una stella per alterare le orbite correnti dei pianeti.

Nello specifico, i più attenzionati sono Nettuno e Urano, in quanto corpi più esterni, ma anche la Terra potrebbe rischiare di finire spinta fuori dalla propria corrente e stabile orbita, nel caso in cui si concretizzasse uno scenario al limite dell’apocalittico. L’equilibrio vigente nella zona abitabile del Sistema Solare risulta essere davvero fragile, dunque potenzialmente incrinabile anche in caso di uno spostamento minimo e apparentemente irrisorio. L’assetto cosmico risulta essere particolarmente vulnerabile, poiché la struttura celeste in grado di mantenere in equilibrio l’intero Sistema può essere soggetta a perturbazioni occasionali ma incisive, che non possono essere previste.