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La sorpresa dell’estate 2025 è questa Nazione | Nessuno la prende in considerazione: storia, autenticità e vino che innamora

Una meraviglia nascosta

Una meraviglia nascosta (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Mentre i flussi turistici si concentrano sempre verso le medesime destinazioni, questa resta un gioiello ancora nascosto

Quando si tratta di scegliere la meta turistica in cui trascorrere le proprie vacanze, entrano in gioco sempre una moltitudine di differenti fattori, che devono essere opportunamente e ponderatamente valutati.

A pesare sono soprattutto i gusti dei singoli viaggiatori, e quindi ciò che desierebbero trovare e vedere, i servizi che avrebbero piacere di sperimentare, il tutto rientrando nel budget prestabilito.

Gli amanti della storia e della cultura potrebbero preferire le città antiche, rispetto alle affollate coste balneari, più ideali per i giovani in cerca di divertimento. Il turismo enogastronomico è forse il più dinamico e flessibile, dato che la possibilità di praticarlo perdura pressoché ovunque.

Generalmente i flussi turistici si concentrano prevalentemente verso le stesse aree, già note per accogliere nel corso di ogni annata un significativo traffico conseguente al turismo di massa.

Una Terra ricca di sorprese

Tra le mete europee maggiormente raggiunte figura sicuramente la Francia. Che sia per il fascino della Ville Lumière, la Capitale Parigi, per i profumi della Provenza o per il mare cristallino della Costa Azzurra, sono molteplici i turisti che programmano un itinerario alla scoperta dei luoghi più suggestivi del paesaggio transalpini. Ma la Francia, nella sua significativa estensione, è in grado di offrire numerose mete alternative, meno soggette al turismo di massa, ma egualmente in grado di offrire meraviglie storiche, artistiche, naturali e culturali da stropicciarsi gli occhi.

Tra queste città presenzia Marsiglia, che resta ancorata a metà tra la tradizione portuale-marinara e l’odierna multietnicità che caratterizza le sue vie, e che contribuiscono a renderla meravigliosamente caotica. Per chi ha voglia di respirare la Marsiglia più autentica, è assolutamente consigliato un giro lungo il Vieux-Port, così come una passeggiata nel Le Panier, tra scale in pietra, murales e botteghe tradizionale. Il simbolo architettonico della città sul Mediterraneo è sicuramente la Basilica di Notre-Dame de la Garde, fuori dalla quale è possibile godere di una vista spettacolare sull’intera città dall’alto.

Vigneti nei pressi di Bordeaux
Vigneti nei pressi di Bordeaux (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Tra storia, cultura e vini

Spostandoci nell’estremo nord francese, è possibile raggiungere Rouen, che sebbene non possieda l’impronta da metropoli, come Marsiglia potrebbe, pur racchiudendo al suo interno una significativa eredità relativa al passato storico della Repubblica. A partire dalla Cattedrale di Notre-Dame, soggetto ricorrente all’interno delle opere impressioniste, proseguendo con il Gros-Horologe, fino ad immergersi nelle stradine che ancora raccontano il passato medioevale della città. Tra le varie attrattive, non potrà assolutamente mancare una visita presso la Chiesa di Santa Giovanna d’Arco, edificata esattamente nel punto in cui l’eroina venne condannata a rogo.

Per gli amanti dell’enologia, Bordeaux è sicuramente la meta ideale. Sita in prossimità della costa atlantica, è nota in tutto il mondo per i suoi vigneti; a testimonianza di ciò, la Cité du Vin, che gli appassionati dovrebbero assolutamente visitare, al cui interno sarà possibile scoprire tutti quelli che sono i segreti della viticoltura secolare che si pratica in questa zona della Francia da svariati secoli. Nel centro città sarà, invece, possibile visitare la Place de la Bourse, simbolo della nuova Bordeaux, e il Patrimonio UNESCO Cattedrale di Saint-André, fiore all’occhiello dell’animo più storico della città. A consigliare questi itinerari è FAS.