Cilento, è il posto in cui prenotare le prossime vacanze | Non solo mare: un patrimonio storico da scoprire e una cucina divina

Il Cilento non è solo sinonimo di mare e spiagge incantevoli,  infatti nasconde un patrimonio storico, geologico e culinario straordinario.

Il richiamo del mare è spesso la prima motivazione che spinge a scegliere il Cilento come meta per le vacanze. Con la sua Area Marina Protetta di Costa degli Infreschi e della Masseta, un litorale di 13 km costellato di insenature, grotte e spiaggette, il blu intenso delle sue acque è una promessa mantenuta.

Ciò che rende il Cilento davvero unico è la sua capacità di offrire un ventaglio di esperienze che soddisfano ogni tipo di viaggiatore. Gli amanti della storia e dell’archeologia troveranno siti di grande interesse, testimoni di epoche remote.

Chi è affascinato dalla geologia rimarrà estasiato dalle formazioni rocciose e dalle grotte carsiche, veri e propri musei a cielo aperto che raccontano milioni di anni di storia terrestre. E per i buongustai, il Cilento è la patria della Dieta Mediterranea, un paradiso di sapori autentici e genuini.

Questa combinazione di elementi rende il Cilento una destinazione completa, dove ogni giornata può riservare una nuova scoperta, un nuovo assaggio, un nuovo incanto. Non è solo un luogo dove prendere il sole, ma un territorio da esplorare, dove ogni angolo nasconde una storia da raccontare e una bellezza da ammirare.

Un viaggio tra storia, geologia e natura incontaminata

Il Cilento offre un’esperienza di viaggio che spazia dal profondo blu del mare alle meraviglie nascoste nel suo entroterra. Tesori costieri e formazioni geologiche uniche: La Torre della Fenosa, rudere del XVI secolo, offre un panorama mozzafiato sulla gigantesca cala d’Arconte e sul mare Tirreno. Faceva parte di un sistema difensivo di 30 torri lungo la costa, testimonianza di un passato ricco di storia. La vera gemma marina è l’Area Marina Protetta di Costa degli Infreschi e della Masseta, un tratto di 13 km di litorale con insenature, grotte e spiaggette. Qui, le formazioni rocciose uniche, scure e affilate, sono testimonianze di spiagge del Pleistocene fossilizzate, un vero e proprio “tuffo nel passato geologico” per gli appassionati.

La costa è caratterizzata da falesie calcaree con fenomeni di carsismo, che hanno dato origine a numerose grotte costiere, spesso sottomarine o accessibili via mare. Tra queste, la Grotta Azzurra (omonima di quella di Capri), la Grotta del Noglio, la Grotta degli Infreschi e la Piscina degli Iscolelli.

Grotte e siti archeologici nell’entroterra

Il carsismo non si ferma alla costa: nell’entroterra, il fiume Bussento scompare nelle viscere della terra per riaffiorare a Morigerati, creando un fenomeno naturale spettacolare. Il Cilento vanta anche importanti siti archeologici e naturalistici sotterranei: Le Grotte di Pertosa-Auletta: un sito unico in Europa che ospita i resti di un villaggio palafitticolo del II millennio a.C. e una struttura di culto ellenistica. È l’unica grotta in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo.

La Grotta della Cala a Marina di Camerota: abitata da uomini di Neanderthal e Sapiens, oggi è visitabile e organizzata come un diorama con pannelli esplicativi e audioguida.
Passeggiate geologiche e sapori della Dieta Mediterranea: Esperti come Davide Balconi offrono “passeggiate geologiche” che permettono di esplorare la storia millenaria del territorio sotto i piedi. Il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, oltre alle meraviglie naturali, è il luogo in cui è nata la Dieta Mediterranea, offrendo un’esperienza culinaria divina con prodotti locali autentici.