NUOVA ALLERTA per i ghiacciai che si sciolgono | Stanno tornando in vita vulcani pericolosissimi: sarà una catastrofe

Ghiacciai, il loro scioglimento porterebbe a un altro pericolo (DepositPhotos) - AerospaceCUE
I ghiacciai si sciolgono e non c’è solo il problema delle inondazioni ma anche un’altra conseguenza da valutare, ecco cosa sapere
Il cambiamento climatico non è più una minaccia lontana e teorica. Ogni anno porta con sé nuovi segnali di allarme, alcuni visibili a occhio nudo, altri più sottili ma altrettanto pericolosi. I ghiacciai che si ritirano, i mari che si innalzano, eventi meteo estremi sempre più frequenti: il nostro pianeta sta cambiando, e lo sta facendo a una velocità preoccupante.
Potrebbe però esserci un nuovo pericolo proveniente dal passato proprio a causa del cambiamento climatico. Alcuni fenomeni naturali, considerati ormai “dormienti” o poco attivi, potrebbero risvegliarsi a causa dello scioglimento dei ghiacciai. E tra questi ci sono anche i vulcani.
Da tempo si sospettava un legame tra il ritiro dei ghiacci e l’attività vulcanica, ma solo recentemente la scienza ha cominciato a fornire prove concrete.
Cosa potrebbe succedere e quale pericolo potrebbe ritornare? Ecco tutto quello che c’è da conoscere sulla potenziale minaccia.
Ghiacciai che si sciolgono, influenzano i vulcani?
Sembra proprio che il cuore della Terra stessa possa tornare a battere più forte a causa dello scioglimento dei ghiacciai. Vulcani che sembravano scomparsi o placati potrebbero ritornare a essere attivi e scatenare il caos.
Almeno, questo è quello che si evince da una ricerca dell’Università del Wisconsin-Madison riportata anche dal sito tecnoandroid.it. Questa ricerca ha messo in luce un legame diretto tra lo scioglimento dei ghiacciai e la ripresa dell’attività vulcanica. Studiando sei vulcani delle Ande cilene, i ricercatori hanno scoperto tracce di violente eruzioni avvenute tra 26.000 e 18.000 anni fa, proprio in coincidenza con la fine dell’ultima Era Glaciale.
Qual è la conclusione dello studio?
Attraverso l’analisi dei cristalli presenti nelle rocce vulcaniche e l’impiego della datazione all’argon, gli scienziati sono riusciti a ricostruire con precisione la cronologia degli eventi. La conclusione è chiara: il ritiro dei ghiacci ha rimosso un “peso” che per millenni aveva tenuto sotto controllo la pressione magmatica. Già negli anni ’70 in Islanda era stata ipotizzata questa correlazione, ma oggi le conferme arrivano da più continenti. E non è un fenomeno isolato visto che casi simili sono presenti anche in Nuova Zelanda e Nord America.
Ma quale potrebbe essere una soluzione? Ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, rallentare lo scioglimento dei ghiacciai e contenere il riscaldamento globale sono misure che possono fare la differenza. Ogni tonnellata di CO₂ in meno emessa nell’atmosfera è un passo verso la stabilizzazione del clima e la prevenzione di nuovi disastri.