Bollo Auto, rivoluzione Appena approvata | Addio ai furbetti: lo devono pagare tutti ed anche subito

Tassa auto (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Ecco tutte le novità che riguarderanno il bollo auto. Con questa novità tutti saranno costretti a pagarlo in modo imminente.
Il bollo auto è una tassa automobilistica obbligatoria che ogni proprietario di veicoli immatricolati in Italia deve pagare annualmente. Nonostante venga comunemente associata alla circolazione del mezzo, in realtà è una tassa sul possesso: si è tenuti a pagarla anche se l’auto resta inutilizzata.
Introdotta per contribuire alle spese regionali legate alla mobilità e alle infrastrutture, questa imposta è gestita dalle Regioni, le quali incassano i proventi e stabiliscono eventuali agevolazioni o esenzioni. Il pagamento del bollo è obbligatorio e può variare in base a diversi fattori, come la potenza del veicolo (espressa in kilowatt), la categoria del mezzo, l’impatto ambientale e l’età dell’auto.
Sono previste alcune esenzioni, ad esempio per i veicoli storici, per quelli adibiti al trasporto di persone disabili, o per i mezzi a basse emissioni come le auto elettriche o ibride, che in molte Regioni godono di sconti o annullamento della tassa per un certo numero di anni.
Tuttavia, il bollo auto è spesso oggetto di polemiche. Molti cittadini lo percepiscono come una tassa poco equa, soprattutto per chi utilizza l’auto raramente o solo per necessità essenziali. Inoltre, l’elevata evasione – che in alcune Regioni supera il 30% – è sintomo di una diffusa insofferenza e di una gestione non sempre efficiente.
Doveri fiscali
Alcuni propongono di sostituire il bollo con una tassa sull’uso effettivo del veicolo, più legata al consumo reale delle risorse pubbliche. Negli ultimi anni, si è anche discusso di una possibile abolizione del bollo, o almeno di una sua riforma, con l’obiettivo di semplificare il sistema fiscale e di renderlo più proporzionato all’impatto ambientale e all’uso effettivo del mezzo.
Tuttavia, l’assenza di un’alternativa efficace e sostenibile per le casse regionali ha rallentato questi progetti. In attesa di riforme strutturali, il bollo auto resta un appuntamento fisso per milioni di italiani, tra doveri fiscali, incentivi ambientali e crescenti esigenze di semplificazione.
Le ultime novità
Come riportato su viagginews.it, dal 2026, il pagamento del bollo auto subirà importanti cambiamenti introdotti dal 17esimo decreto attuativo della riforma fiscale, già approvato dal Consiglio dei Ministri. Una delle novità principali riguarda i tempi di versamento per le auto di nuova immatricolazione: non sarà più possibile attendere tre mesi, ma il pagamento dovrà essere effettuato entro il mese successivo all’immatricolazione.
Inoltre, per le Regioni e Province Autonome che oggi consentono il pagamento frazionato, tale possibilità verrà eliminata. L’importo del bollo andrà quindi versato in un’unica soluzione entro i termini stabiliti, uniformando le scadenze e riducendo le differenze tra territori.