Giove, il cavaliere silenzioso che protegge il nostro Pianeta | Insieme a Saturno ci hanno salvato da catastrofi certe

Giove con le sue lune (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Due giganti silenziosi ruotano là fuori, invisibili ma essenziali, e ci tengono al sicuro senza che ce ne accorgiamo.
Se d’estate ti capita di guardare il cielo — ma guardarlo davvero, non solo lanciargli uno sguardo distratto — potresti notare dei puntini fissi, luminosi. Non tremolano come le stelle. Stanno lì, calmi, quasi in ascolto. Sono pianeti. Due in particolare: Giove e Saturno. Se ne stanno in fondo al sistema solare, enormi e solenni, ma nessuno se li fila troppo. Eppure… senza di loro, probabilmente, noi non saremmo qui a parlarne.
In passato era diverso. I popoli antichi li seguivano con attenzione, li studiavano, li adoravano. Oggi ci sembrano solo nomi di pianeti sui libri di scuola, ma il fascino resta. Forse perché nonostante tutta la tecnologia, qualcosa di misterioso continua a legarci a loro.
Poi c’è questa cosa un po’ strana, che gli scienziati chiamano principio antropico. In pratica dice che l’universo, così com’è, sembra fatto apposta per ospitare la vita. Cioè… se le leggi fisiche fossero anche solo leggermente diverse, non ci sarebbe nulla. O almeno, nessuno in grado di farsi domande. Per qualcuno è solo una coincidenza, per altri no. Alcuni ci vedono un disegno.
E nei sogni antichi, tipo quello di Giuseppe nella Bibbia, le stelle si inchinano. Non è solo poesia, è come se l’universo stesso parlasse. Forse anche i pianeti, nel loro silenzio, comunicano qualcosa. Non con parole, ovviamente, ma col loro semplice esserci. Un esserci che protegge.
Ecco perché dovremmo ringraziarli
Giove, quello enorme, ha una massa 318 volte quella della Terra. È così pesante che piega lo spazio attorno a sé. Saturno, più leggero ma con quegli anelli meravigliosi, è come il poeta della coppia. Però, attenzione: non sono solo belli da vedere. Sono efficaci. Se un sasso cosmico cambia traiettoria e non ci colpisce, spesso è grazie a loro.
Non sono eroi, ecco. Ma senza il loro lavoro silenzioso, forse non ci sarebbe nulla da difendere. Non brillano come il Sole, non emettono messaggi. Ma fanno il loro mestiere. E continuano, da miliardi di anni. Ruotano, osservano — o meglio, stanno fermi a far da scudo. E questo, forse, è il modo in cui dicono che ci sono. Che ci pensano. Anche se nessuno li nomina.
Ciò che fanno senza che lo sappiamo
A prima vista sembrano solo palle giganti di gas. Eppure Giove e Saturno fanno qualcosa di incredibile. Con la loro forza gravitazionale catturano o deviano comete e asteroidi che potrebbero colpire la Terra. Non si tratta di teoria. È successo davvero. Nel ’94, ad esempio, la cometa Shoemaker-Levy 9 si è schiantata su Giove con una forza devastante, come riporta anche Avvenire. Un botto enorme, che se fosse finito qui da noi… be’, non staremmo scrivendo niente, questo è sicuro.
Studi e simulazioni — dell’ESA, della NASA — lo dicono chiaramente: senza quei due colossi, il nostro pianeta subirebbe impatti tripli. Più comete, più detriti, più rischi. E invece no. Loro se li prendono. Senza far rumore. Senza nessun merito pubblico. Come portinai del cosmo, stanno lì, controllano, e fanno in modo che le porte restino chiuse quando serve.