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Nostradamus si è reincarnato ed ha annunciato una nuova predizione | Altro che stella cometa: è un’astronave aliena con intenti bellici

Illustrazione di Nostradamus (Canva FOTO) - aerospacecue.it

Illustrazione di Nostradamus (Canva FOTO) - aerospacecue.it

Le predizioni di Nostradamus sono perlopiù fantasiose, eppure questa sembra indicare che non si tratti proprio di una cometa.

L’idea di non essere soli nell’universo affascina e inquieta da secoli. Gli alieni, reali o immaginati, sono diventati protagonisti di miti, racconti e ricerche scientifiche, alimentando curiosità e dibattiti senza fine.

La scienza cerca prove concrete: segnali radio, pianeti abitabili, tracce chimiche nell’atmosfera di mondi lontani. Ogni indizio apre nuove domande, ma finora nessuna conferma definitiva.

La cultura popolare, invece, li ha trasformati in icone: esseri verdi, creature luminose, intelligenze avanzate. Un linguaggio universale che mescola fantasia e paura dell’ignoto.

Che siano realtà da scoprire o simboli delle nostre speranze e timori, gli alieni restano uno specchio in cui l’umanità guarda sé stessa, interrogandosi su cosa significhi davvero “abitare” l’universo.

Una situazione particolare

Quando un oggetto celeste attraversa il nostro sistema solare, di solito la spiegazione è piuttosto semplice: comete, asteroidi, frammenti di ghiaccio e roccia che seguono orbite più o meno prevedibili. Ma ogni tanto arriva qualcuno pronto a ribaltare la lettura ufficiale. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, è il caso di Athos Salomè, personaggio noto per le sue previsioni fuori dall’ordinario e soprannominato “Nostradamus vivente”.

In questi giorni il suo nome è tornato a circolare per una dichiarazione che ha il sapore di un racconto di fantascienza. L’oggetto in questione è 3I/ATLAS, classificato dalla NASA come una cometa con tanto di chioma. Eppure, secondo Salomè, questa definizione sarebbe solo una copertura: dietro c’è qualcosa di ben più complesso.

Illustrazione di 3I/ATLAS (Wikimedia Commons NASA, ESA, D. Jewitt (UCLA) FOTO) - aerospacecue.it
Illustrazione di 3I/ATLAS (Wikimedia Commons NASA, ESA, D. Jewitt (UCLA) FOTO) – aerospacecue.it

Cosa sta succedendo esattamente?

Come riportato da Il fatto Quotidiano, nella sua versione dei fatti, 3I/ATLAS non sarebbe un corpo celeste naturale, ma un’astronave aliena. Non un semplice relitto spaziale o un fenomeno casuale, ma una struttura creata e guidata intenzionalmente, frutto di una missione pianificata da una civiltà extraterrestre. L’idea, spinta fino alle estreme conseguenze, suggerisce una presenza non umana che agirebbe con scopi precisi, anche se non dichiarati .

Il contrasto con la spiegazione della NASA è netto: da un lato, un’interpretazione scientifica basata su osservazioni e dati astrofisici; dall’altro, una teoria che abbraccia l’ipotesi extraterrestre e la presenta come la lettura più plausibile. In mezzo, resta la curiosità di chi ascolta, sospesa tra fascino per il mistero e fiducia nella scienza. I dati parlano chiaro e si tratta solo e “semplicemente” si una cometa, e con qualche dato in più avremo sicuramente altre ed importanti informazioni.