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Chi va in queste grotte vive un’esperienza fuori dal Comune | In Emilia si trova un paesaggio magico: sembra di stare sulla Luna

Uno spettacolo naturale

Uno spettacolo naturale (Travel Emilia Romagna foto) - www.aerospacecue.it

In un’ambiente già di per sé tremendamente affascinante, sorgono delle pareti di roccia capaci di tramandare storie e leggende

Una delle categorie di turismo maggiormente di nicchia, ma comunque in grado di continuare ad interessare un’interessante fetta di viaggiatori, è quella corrispondente allo speleoturismo.

Per dirlo in parole più semplici, stiamo parlando del turismo che predilige lo svolgimento della stragrande maggioranza delle attività quotidiane dei turisti all’interno di grotte, indistintamente che esse siano opera antropica o gioielli della natura.

Generalmente questo tipo di vacanze si articolano passando attraverso visite guidate prediligendo ambienti sotterranei, soffermandosi sull’aspetto geologico, sul processo di formazione degli stessi, sugli avvenimenti che li hanno caratterizzati, con uno sguardo frequente anche alla storia e alla natura.

Non è raro, infatti, imbattersi in cavità artificiali capaci di consegnare a chi le visita una storia; è il caso, soltanto per fornire un paio di esempi generici, delle grotte preistoriche ricche di pitture rupestri, oppure, avvicinandoci ai giorni nostri, miniere e cave dismesse.

Una destinazione unica nel suo genere

Nella Valle del Reno, Città Metropolitana di Bologna, è possibile scorgere quello che viene definito dagli autoctoni in primis come una vera e propria gemma nascosta. Stiamo parlando delle Grotte di Soprasasso, che si trovano nel bel mezzo dell’entroterra, verso l’Appenino tosco-emiliano e rappresentano uno dei più validi nonché affascinanti esempi di come l‘opera del tempo sia in grado di produrre opere meravigliose, che sfidano e, perché no, superano addirittura le capacità umane.

Pietra e sabbia che assumono forme pazzesche all’interno di questo santuario naturale, dove il merito delle straordinarie opere che sarà possibile scorgere all’interno è da attribuire all’azione levigatrice esercitata da vento e pioggia nel corso di secoli e secoli. Le capacità della natura sono in grado di manifestarsi in tutta la loro classe agli occhi dei visitatori, conducendo chi ha piacere di spendere una mezza giornata presso le Grotte di Soprasasso in un vero e proprio mondo parallelo, ricco di anfratti e opere surreali.

L'interno delle grotte
L’interno delle grotte (Appennino Bolognese foto) – www.aerospacecue.it

Più di una semplice escursione

Sulle pareti potranno essere ammirate incisioni millenarie, ma il fiore all’occhiello dell’intera area è sicuramente rappresentato dall’arenaria, evidenziata ancor maggiormente dalla sabbia bianca, presente sul terreno, che completa l’atmosfera facendola apparire quasi lunare, come se si stia camminando sul suolo del Satellite. Un viaggio nella natura e nel tempo, anche grazie a quel senso di spiritualità e leggenda che le pareti in qualche modo sono capaci di infondere.

Proprio al fine di mantenere questo aspetto quanto più autentico e invariato possibile, l’accesso dei visitatori viene contingentato, gestito e scaglionato proprio al fine di preservarne le meraviglie, senza che l’overtourism rischi di produrre risvolti decisamente spiacevoli, con la speranza di mantenere intatta più a lungo l’intera esperienza, anche per le generazioni future, in modo che le stesse possano fruire delle leggende, oltre che dell’enorme comparto naturalistico, che le Grotte di Soprasasso sono in grado di consegnare. Una meta che merita senza dubbio di essere visitata non soltanto per gli appassionati del sempre affascinante connubio tra simbolismo, leggende e natura incontaminata, ma che in chiunque avrà piacere di sperimentare lascerà un permanente senso di unicità. Lo scrive Good Trekking.