Alieni, stanno arrivando sulla Terra | Si stanno dirigendo qui a velocità folle: bisogna fare scudo

Un oggetto misterioso viaggia nello spazio a velocità estrema e solleva ipotesi inquietanti tra gli scienziati.

Lo spazio ha sempre avuto un certo fascino. È enorme, misterioso, pieno di cose che non conosciamo e che forse non capiremo mai del tutto. Ogni tanto capita che qualche oggetto strano spunti fuori dal nulla e finisca sotto i riflettori degli scienziati di mezzo mondo. E non è solo una questione da film o romanzi: a volte, quello che succede là fuori è davvero difficile da spiegare.

Le teorie sugli alieni ci accompagnano da decenni — anzi, secoli. Da Orson Welles ai documentari sulle TV notturne, l’idea che non siamo soli nell’universo è un pensiero che affascina e inquieta allo stesso tempo. Però c’è una differenza tra chiacchiere da bar e osservazioni fatte da chi studia davvero il cielo: quando scienziati di Harvard iniziano a dire che qualcosa non quadra, forse vale la pena ascoltarli.

Il punto è che, in mezzo a tutte le scie luminose e ai corpi celesti “normali”, ogni tanto compare qualcosa che ha… come dire, un comportamento sospetto. Strano. Non conforme a ciò che ci si aspetterebbe da una cometa qualsiasi. Quando un oggetto inizia a muoversi in modo anomalo, a spuntare da direzioni inaspettate o a cambiare velocità senza un motivo chiaro, è lì che parte la vera indagine.

E non è solo una questione di scienza pura. C’è anche un pizzico di mistero che rende tutto ancora più coinvolgente. Perché se la spiegazione più semplice non basta, si apre la porta a scenari che vanno oltre la nostra immaginazione. Ed è proprio su questo filo sottile tra ciò che è noto e ciò che sfugge al controllo che nasce una nuova ipotesi, più inquietante del solito.

Una traiettoria che non convince

Un oggetto che hanno battezzato 31/Atlas sta sfrecciando dentro il nostro sistema solare a una velocità folle: circa 130.000 miglia orarie, per essere precisi. Se tutto va come previsto, il 19 dicembre passerà a circa 170 milioni di miglia dalla Terra. E fin qui, uno potrebbe anche pensare: sarà l’ennesima roccia spaziale. Ma no, c’è dell’altro.

Un gruppo di ricercatori di Harvard, guidato dal noto astrofisico Avi Loeb, ha pubblicato uno studio che punta il dito contro una possibile spiegazione non convenzionale. Secondo loro, questo oggetto potrebbe essere… beh, una forma di tecnologia extraterrestre. Non è un’affermazione fatta a caso: il suo comportamento, la direzione da cui arriva e il fatto che sia difficile da osservare lasciano più di qualche dubbio.

Le teorie che fanno discutere

Secondo quanto riportato dal The Sun, Loeb e i suoi colleghi non escludono che 31/Atlas possa essere una sorta di “nave madre” aliena, che potrebbe — ipoteticamente — rilasciare sonde esplorative verso la Terra. A sostenere questa teoria c’è anche Nick Pope, ex funzionario del Ministero della Difesa britannico, che ha definito il comportamento dell’oggetto “coerente con una missione di rilevamento”.

Alcuni dettagli sono davvero strani. Tipo: l’oggetto passerà vicino a Venere, Marte e Giove in modo sospettosamente preciso — roba che, secondo gli studiosi, ha una probabilità dello 0,005% di accadere per caso. E il bello (o il brutto) è che non potremo nemmeno osservarlo nel momento in cui si avvicinerà di più: il Sole si metterà proprio in mezzo, come a coprire tutto. Se volesse cambiare rotta o rilasciare qualcosa, potrebbe farlo senza farsi notare. Ovviamente, al momento rimane un’ipotesi fantasiosa.