Alieni, USA pronti a dire tutta la verità | Il Capo dei Servizi ha vuotato il sacco: assurdo quello che è venuto fuori

Ufo in cielo (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Gli USA si avvicinano ad una rivelazione che potrebbe cambiare tutto in merito alla presenza degli alieni.
Negli ultimi tempi, il tema degli UFO e degli alieni è tornato prepotentemente sotto i riflettori. Quello che prima era solo roba da film o da appassionati un po’ troppo fantasiosi, oggi è diventato qualcosa di molto più concreto, quasi… istituzionale. Se ne parla ovunque: nei notiziari, nei podcast, persino nelle aule del Congresso.
Tra video declassificati, ex militari che raccontano esperienze surreali e dichiarazioni ufficiali che lasciano a bocca aperta, la percezione collettiva è cambiata. La gente non ride più di chi sostiene di aver visto qualcosa di strano nel cielo. Anzi, il pubblico chiede spiegazioni, vuole sapere cosa c’è dietro a tutti quei file con bollino “top secret”.
C’è anche chi, tra politici e figure istituzionali, ha deciso di rompere il silenzio. E non parliamo di ex funzionari in pensione con voglia di visibilità, ma di persone che al momento ricoprono ruoli chiave. Il fatto che certe dichiarazioni arrivino proprio da “dentro” dà tutto un altro peso alla faccenda.
Nel frattempo, l’attesa cresce. C’è chi spera in rivelazioni clamorose, chi teme verità scomode. E in mezzo a tutto questo, le autorità si muovono con estrema cautela, cercando di dosare le informazioni. Forse per non allarmare nessuno. O forse, chissà, per preparare il terreno a qualcosa di più grande.
Una risposta che lascia il segno
Proprio in questo clima sospeso è arrivata una dichiarazione destinata a far rumore. Tulsi Gabbard, oggi Direttrice dell’Intelligence Nazionale negli USA, ha detto la sua sul tema UFO in un’intervista al podcast *Pod Force One*. A condurre la chiacchierata, Miranda Devine, che a un certo punto le ha chiesto senza troppi giri di parole se lei crede negli alieni.
Gabbard, senza esitazioni, ha detto di sì. “Sì, ci credo”, queste le sue parole. Poi ha aggiunto che non può condividere nulla, per ora, col pubblico. Troppo delicato. Ma ha anche assicurato che “quando sarà il momento”, la verità verrà fuori. Una frase breve, detta quasi di sfuggita, ma che ha avuto un’eco immediata, considerando il suo ruolo nell’amministrazione Trump. Ma c’è dell’altro.
Immagini, silenzi e promesse non mantenute
Le parole della Gabbard arrivano proprio nei giorni in cui è stato pubblicato un filmato che ha fatto il giro del mondo. Si tratta del video ufficiale della cosiddetta “sfera di Mosul”, un oggetto volante misterioso ripreso nel 2016 da un aereo spia americano sopra la città irachena. Il filmato – ottenuto da Dustin Slaughter grazie a una richiesta FOI – è stato diffuso dal podcaster Jeremy Corbell. In quattro secondi si vede una sorta di sfera metallica che vola senza perdere quota, muovendosi in modo strano, quasi innaturale.
Questo video non è un caso isolato. Fa parte di un’ondata di documenti e testimonianze che il Dipartimento della Difesa ha reso pubblici negli ultimi anni. Persone come Luis Elizondo, ex funzionario dei servizi segreti, hanno confermato che esistono tecnologie “non umane” in circolazione. E secondo quanto riportato dal The Sun, Gabbard ha ribadito l’intenzione di condividere la verità con il popolo americano, appena possibile. Nel frattempo, il mistero resta.