25.000 Asteroidi pronti a scontrarsi col nostro Pianeta | Da brividi quello che hanno rivelato: o si agisce subito e in queso modo o è la fine

Asteroidi e Terra (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Secondo gli esperti tantissimi asteroidi potrebbero impattare col nostro pianeta. Ci sono però delle soluzioni da adottare.
Gli asteroidi sono corpi celesti rocciosi, di dimensioni variabili, che orbitano principalmente tra Marte e Giove nella cosiddetta fascia principale. La loro origine risale a circa 4,6 miliardi di anni fa, durante la formazione del sistema solare: si tratta dei resti di materiale che non riuscì a formare un pianeta a causa della forte influenza gravitazionale di Giove.
Esistono tuttavia asteroidi anche al di fuori di questa regione, come quelli vicini alla Terra (Near-Earth Objects, NEO) e i troiani di Giove. Questi corpi rivestono un ruolo fondamentale per la ricerca scientifica: analizzandone la composizione, gli studiosi possono ottenere preziose informazioni sulle origini del sistema solare e sui processi che hanno portato alla formazione dei pianeti.
Alcuni asteroidi contengono metalli rari e materiali che potrebbero un giorno essere sfruttati per l’industria e l’esplorazione spaziale, aprendo la strada a nuove opportunità economiche e tecnologiche. Non bisogna però trascurare i potenziali rischi legati agli asteroidi.
Nel corso della storia terrestre, alcuni impatti hanno avuto conseguenze drammatiche, come quello che circa 66 milioni di anni fa contribuì all’estinzione dei dinosauri. Per questo motivo, le agenzie spaziali come NASA e ESA monitorano costantemente gli oggetti vicini alla Terra, sviluppando missioni e tecnologie per deviare eventuali corpi pericolosi.
Previsioni per il futuro
In futuro, gli asteroidi potrebbero rappresentare sia una minaccia sia una risorsa. Missioni come OSIRIS-REx e DART hanno dimostrato che è possibile studiarli da vicino, raccogliere campioni e persino modificare leggermente la loro traiettoria. La sfida sarà trovare un equilibrio tra la protezione del nostro pianeta e la possibilità di sfruttare queste rocce spaziali per lo sviluppo scientifico ed economico dell’umanità.
Gli asteroidi rappresentano anche una grande opportunità per il futuro dell’industria spaziale. Molti di essi contengono metalli preziosi come platino, nichel, ferro e cobalto, oltre a composti che potrebbero essere utilizzati per produrre carburante nello spazio.
Il grande impatto
Come riporta thesun.co.uk, la NASA sta lanciando la missione NEO Surveyor per individuare asteroidi pericolosi difficili da rilevare dalla Terra. Questo telescopio spaziale utilizzerà sensori a infrarossi, capaci di rilevare oggetti che non riflettono molta luce visibile ma che emettono calore quando colpiti dalla luce solare. Questa tecnologia permetterà di scovare asteroidi oscuri e comete che potrebbero rappresentare una minaccia significativa per il nostro pianeta.
L’obiettivo principale è colmare le lacune nei sistemi di monitoraggio attuali, che non riescono a tracciare tutti i potenziali “city-killer”. Individuare questi corpi celesti con anticipo è fondamentale per attuare eventuali strategie di deviazione, come missioni di impatto cinetico o sistemi gravitazionali, capaci di modificare la traiettoria di un asteroide prima che diventi una minaccia reale.