Home » MARTE, scoperta incredibile dell’ultima ora | Sono arrivati in un posto mai esplorato: meraviglia assoluta

MARTE, scoperta incredibile dell’ultima ora | Sono arrivati in un posto mai esplorato: meraviglia assoluta

Illustrazione di Perseverance su Marte (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Illustrazione di Perseverance su Marte (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Una nuova sorprendente tappa del rover Perseverance svela scenari mai visti prima sul Pianeta Rosso, tra sabbia e silenzio.

Marte affascina da sempre, ma ultimamente sembra che ogni nuova immagine o scoperta riaccenda qualcosa dentro chi segue le missioni spaziali. C’è qualcosa in quel silenzio polveroso, in quelle distese rosse infinite, che continua a farci domande. E le risposte, spesso, non arrivano mai subito. O meglio, arrivano piano, ma quando lo fanno lasciano il segno. In questo momento, qualcosa di grosso si sta muovendo là fuori.

L’ambiente su Marte non è proprio quello che definiremmo ospitale: freddo, vento, polvere ovunque e un’atmosfera quasi inesistente. Nonostante ciò, ogni pezzo di tecnologia che mandiamo lassù riesce a fare qualcosa di incredibile. Ogni dato raccolto, ogni scatto inviato, vale oro.

Il Pianeta Rosso è pieno di misteri che aspettano solo di essere svelati. Com’è cambiato nel tempo? L’acqua ha lasciato davvero tracce così evidenti? Sono domande che si sentono spesso e che, se ci pensi, sono enormi. Ma non sono solo gli scienziati a farsi queste domande. Le persone comuni — chi guarda le immagini online o legge un articolo mentre prende il caffè — si ritrova coinvolta.

Ogni nuova zona esplorata è un passo verso qualcosa che ancora non conosciamo. E alcune aree, finora, erano rimaste fuori dai radar. Isolate, dimenticate — o semplicemente troppo difficili da raggiungere. Ma adesso qualcosa è cambiato. E quando uno dei rover della NASA riesce ad arrivare proprio lì, in un punto mai calpestato prima, non si può che rimanere incollati alle immagini.

Una tappa inaspettata fuori dai soliti percorsi

Questa volta il protagonista è sempre lui: Perseverance. Il rover della NASA ha raggiunto un posto che finora era rimasto fuori dai suoi percorsi abituali: Soroya Ridge. Una zona rocciosa a sud-est del cratere Jezero, mica un posticino qualsiasi. Le prime immagini arrivate da lì sono un mix quasi surreale di dune color ocra e un cielo vuoto, immobile, con sfumature che tendono al verde. Sembra una cartolina da un altro mondo. Beh, in effetti lo è.

Il viaggio di Perseverance è iniziato nel 2021, ma ogni tappa nuova ha qualcosa di speciale. Soroya Ridge non fa eccezione. È una zona scelta proprio perché promette bene, almeno dal punto di vista geologico. E anche biologico, se vogliamo. Lì, un tempo, scorreva acqua — almeno così si pensa. Ed è proprio in posti come questi che la NASA spera di trovare tracce di vita passata, anche solo microbica. Un compito delicato, ma fondamentale per il futuro dell’esplorazione.

La distesa di Soroya ridge (NASA-JPL-Caltech foto) - www.aerospacecue.it
La distesa di Soroya ridge (NASA-JPL-Caltech foto) – www.aerospacecue.it

Un’immagine che racconta molto più di quanto mostra

La foto scattata a Soroya Ridge è qualcosa che finora non si era mai visto. Nessuno, prima di Perseverance, era arrivato fin lì. Ed è questo che la rende speciale. L’inquadratura è perfetta, sembra quasi studiata — ma è puro caso. La disposizione delle rocce, le forme delle dune, tutto fa pensare che ci sia molto da scoprire sotto la superficie. O forse, proprio nella superficie stessa.

Il bello di Perseverance è che non si limita a fotografare. Analizza, misura, scruta. E lo fa con strumenti sofisticatissimi, pensati proprio per individuare eventuali segni chimici che potrebbero far pensare alla vita. Come riporta HDblog.it, questa nuova tappa potrebbe diventare una delle più importanti dell’intera missione. E no, non è un’esagerazione: là sotto, tra quei sassi e quella sabbia, potrebbe nascondersi un pezzo fondamentale della storia di Marte.