Ormai siamo sicuri che si tratti di una cometa, ma è davvero molto strana | Quello che fa più paura è questo: non riescono a capire perché

Cometa (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
La presenza di un ogetto celeste assai insolito che assomiglia proprio ad una cometa sta attraversando la nostra galassia.
Le comete e gli altri corpi celesti minori hanno da sempre affascinato l’umanità, alimentando miti, leggende e ricerche scientifiche. Le comete, in particolare, sono composte da ghiaccio, polveri e rocce e vengono spesso chiamate “palle di neve sporca”.
Quando si avvicinano al Sole, il calore provoca la sublimazione dei ghiacci, generando la tipica coda luminosa che le rende spettacolari nel cielo notturno. Non si tratta però solo di fenomeni suggestivi: questi oggetti sono considerati veri e propri archivi naturali, capaci di conservare materiale primordiale risalente alla formazione del Sistema Solare.
Studiare le comete significa quindi indagare le origini della Terra e, secondo alcune teorie, persino l’arrivo dell’acqua e di composti organici sul nostro pianeta. Accanto alle comete, esistono altri corpi celesti come asteroidi, meteoroidi e planetoidi, ognuno con caratteristiche e ruoli specifici.
Gli asteroidi, ad esempio, sono blocchi rocciosi di dimensioni variabili che orbitano soprattutto nella fascia tra Marte e Giove, mentre i meteoroidi sono frammenti più piccoli che, entrando nell’atmosfera terrestre, danno vita alle “stelle cadenti”.
Oggetto di studio
Questi corpi non sono solo oggetti di studio, ma anche potenziali minacce. Alcuni asteroidi o comete potrebbero, in rari casi, incrociare l’orbita terrestre con conseguenze catastrofiche. Per questo motivo la ricerca scientifica si concentra anche sulla difesa planetaria, sviluppando tecnologie capaci di deviare o monitorare i corpi potenzialmente pericolosi.
Allo stesso tempo, missioni come Rosetta dell’ESA, che ha studiato la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, hanno mostrato come l’esplorazione diretta possa fornire dati fondamentali su composizione e dinamiche di questi oggetti. In definitiva, comete, asteroidi e altri corpi minori non sono semplici curiosità astronomiche, ma tasselli fondamentali della storia cosmica.
Una cometa strana
Come riporta wired.it, la cometa interstellare 3I/Atlas ha suscitato grande curiosità tra gli astronomi per il suo comportamento fuori dal comune. Le osservazioni di Hubble, James Webb, Tess e Spherex hanno rivelato una composizione chimica insolita, con un rapporto anidride carbonica/acqua di 8 a 1, il più alto mai registrato in una cometa. Questo spiegherebbe il suo risveglio precoce, quando si trovava ancora molto lontana dal Sole, oltre l’orbita di Giove.
Questi dati aprono scenari interessanti sull’origine di 3I/Atlas, che potrebbe essersi formata in un ambiente molto diverso dal nostro, forse vicino alla linea di ghiaccio della CO₂ del suo sistema di origine. Con un nucleo di circa 2,8 km di raggio, la cometa interstellare diventa una vera e propria “capsula del tempo”, capace di raccontare le condizioni chimiche e fisiche del luogo da cui proviene.