Aerei, hanno appena escogitato un trucco per evitare tragedie | Dovranno essere avvolti da delle mongolfiere giganti: salverà milioni di vite umane

Come limitare i disastri aerei (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
La svolta potrebbe già essere sotto i nostri occhi. Un piano che permetterebbe di evitare impatti tragici e di accrescere la sicurezza in volo
Di tanto in tanto i notiziari di tutto il mondo si trovano costretti a riportare notizie drammatiche riguardanti disastri aerei che implicano il coinvolgimento diretto degli occupanti del veicolo, con elevata probabilità che gli stessi riportino gravi ferite, o addirittura che vadano incontro alla morte.
Le cause dietro simili eventi possono essere molteplici e attribuibili a nature totalmente distinte tra loro. Si può, ad esempio, parlare di errori umani da parte dei piloti, che sebbene figure di elevata professionalità ed esperienza possono compiere scelte sbagliate.
I guasti tecnici del velivolo sono altresì una delle cause maggiormente frequenti ed impattanti di tragedie aeree simili. Tra questi si annoverano problemi ai motori, ai sistemi di bordo o difetti strutturali non esattamente chiariti.
Impossibili da prevedere, né da combattere, sono gli eventi naturali, quali le condizioni meteo avverse. E non parliamo di turbolenze, che per quanto suggestive sono raramente in grado di creare conseguenze gravi. L’attenzione deve essere rivolta, piuttosto, a tempeste, tuoni e fulmini.
In cosa consiste la proposta?
I due ingegneri provenienti dal Birla Institute of Technology and Science University di Dubai, Eshel Wasim e Dharsan Srinivasan, hanno svelato al pubblico un progetto che si promette in grado di garantire un grado di sicurezza maggiore sugli aerei, rendendoli a prova di incidente grazie all’introduzione di sistemi fortemente avanguardistici.
L’inizio della “programmazione” del progetto affonda le proprie radici nel disastro aereo dell’Air India, avvenuto soltanto qualche mese fa, che costò la vita a 260 tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Il concetto si basa sull’utilizzo in primis dell’intelligenza artificiale, che dovrà rivelarsi in grado di rilevare l’eventualità in cui un incidente aereo possa non essere evitato in alcun modo dal pilota; ma in che modo andrebbe ad intervenire, permettendo di salvare la vita delle persone a bordo? Grazie all’implementazione di un sistema di airbag intelligenti.
Quali sviluppi attendersi?
La presentazione ufficiale è avvenuta in occasione del James Dyson Award, spiegando come l’articolazione del programma dovrebbe concentrarsi su tre criteri specifici degli aerei, ovvero l’assorbimento dell’energia, l’ammortizzazione dell’impatto e la riduzione della velocità di discesa. E in che modo gli airbag potrebbero svelare la propria utilità? Attraverso l’attivazione di sistemi intelligenti dislocati intorno al muso, alla pancia e alla coda del velivolo, in grado di entrare in gioco autonomamente in presenza di reali situazioni di emergenza, che scattano grazie al costante monitoraggio di parametri quali la velocità, l’altitudine, la risposta del pilota, lo stato del motore e la direzione intrapresa.
Si tratta esclusivamente di un’idea, almeno per il momento, in quanto non è ancora possibile neppure stabilire se, a livello tecnico, una simile soluzione possa essere percorribile. Sebbene, poi, la presentazione ai James Dyson abbia indubbiamente fatto accendere i riflettori dell’intera comunità sulla proposta, non sono ancora stati svelati i vincitori degli Awards, ai quali verranno assegnate 30.000 sterline di premio, in modo da cominciare concretamente a lavorare sui progetti presentati. Lo scrive il Sun.