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Avvistamento UFO, li hanno beccati a volare a quote bassissime | Sono arrivati ad altezza uomo

UFO in cielo (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

UFO in cielo (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Nel cuore di questo luogo, una serie di immagini misteriose riaccende il dibattito su luci inspiegabili e presenze anomale.

Ci sono luoghi nel mondo dove, appena calano il sole e il silenzio si fa spesso, l’atmosfera cambia. Quei posti sperduti, lontani da tutto, dove l’unica luce viene dalle stelle e magari da qualche… beh, altra cosa. È lì che l’uomo, nonostante tutta la tecnologia, resta piccolo di fronte a ciò che non riesce a spiegare. Non è solo una questione di suggestione: a volte succedono cose che lasciano davvero a bocca aperta.

Un esempio? Le fototrappole. Quelle telecamere mimetizzate tra gli alberi, usate per studiare animali in libertà. Ecco, ultimamente stanno iniziando a catturare anche altro. Robe strane. Non solo volpi o puma, ma luci, movimenti, bagliori. In certi casi diventano testimoni silenziosi di fenomeni fuori dal comune. E qui non si parla di fantasia.

Negli ultimi tempi, da più parti del mondo arrivano segnalazioni particolari. Non che sia una novità, ma quando le immagini sono lì, reali, è difficile ignorarle. Soprattutto quando parliamo di dispositivi progettati per scopi completamente diversi. A quel punto, anche i più scettici iniziano a farsi due domande.

E poi c’è sempre quel mix di curiosità e inquietudine che scatta quando vedi qualcosa che “non dovrebbe esserci”. Una luce troppo forte, un movimento che non segue logiche naturali, un’apparizione che dura un attimo ma resta nella testa per giorni. Tutto questo crea un terreno fertile per supposizioni, ma anche per studi più seri.

Cosa succede quando la natura registra l’imprevisto

Il 21 gennaio scorso, in Patagonia – sì, quella parte estrema del Cile dove finisce quasi il mondo – una fototrappola ha scattato tre foto piuttosto inquietanti. Si vede chiaramente una luce che si muove verso il basso, come se stesse scendendo, e poi si piazza proprio davanti all’obiettivo. Risultato? La camera si abbaglia completamente.

A raccontarlo, come riporta Passione Astronomia, è Alejandro Kusch, biologo e parte del team del progetto Public Baseline. Da novembre 2023 queste fototrappole ne hanno viste tante, con oltre 365.000 scatti archiviati. Ma queste tre immagini sono le uniche a mostrare qualcosa di così strano. Nessun animale, nessun evento naturale già noto. Solo quelle luci lì, così vicine da sembrare quasi… troppo vicine.

Le misteriose luci (Rodrigo Bravo Garrido - Live science foto) - www.aerospacecue.it
Le misteriose luci (Rodrigo Bravo Garrido – Live science foto) – www.aerospacecue.it

Quando la scienza si ferma e il mistero resta

Il divulgatore cileno Freddy Alexis ha provato a trovare una spiegazione. Secondo lui, potrebbe trattarsi di un plasmoide, una specie di bolla di gas ionizzato che a volte si forma in certe condizioni. Tipo il famoso fulmine globulare. Però c’è un problema – anzi, più di uno. Era estate, c’erano 8 gradi, nessun temporale in vista. Quindi le condizioni per quel tipo di fenomeno non c’erano proprio.

Insomma, il mistero rimane. Si ipotizza anche che possano essere UAP, cioè oggetti volanti non identificati (che detto così suona molto meno inquietante di “UFO”, ma il succo è quello). Tra ipotesi di droni, uccelli troppo vicini o chissà cos’altro, nessuna teoria convince del tutto.