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La Luna non è il solo nostro satellite | Ne abbiamo altri otto: sono lì da decenni, ma nessuno ci aveva fatto caso

Pianeta con più lune (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Pianeta con più lune (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Scoperte recenti rivelano che la Terra ha ben otto quasi-lune: piccoli satelliti nascosti che orbitano con noi da decenni.

Da piccoli ce lo insegnano così: la Terra ha una sola Luna. È romantica, tonda, ci guarda dall’alto e fa compagnia nelle notti serene. Fine. Poi però cresci, studi, osservi e—sorpresa—ti rendi conto che le cose non sono mai davvero così semplici come sembrano. L’Universo ha il vizio di complicarci le certezze, e ultimamente… ci sta riuscendo benissimo.

Da un po’ di tempo, infatti, tra i corridoi degli osservatori astronomici si parla con sempre più insistenza di strane “presenze” che non sono lune vere e proprie, ma ne imitano il comportamento. Non si tratta di misteri da romanzo sci-fi, ma di piccoli oggetti che ci orbitano attorno… più o meno.

C’è una parola—anzi, due parole—che iniziano a comparire spesso: “quasi-luna”. E già dal nome capisci che è qualcosa che sfugge alle categorie classiche. Alcuni di questi oggetti sono lì da così tanto tempo che ci si chiede come sia possibile non averli notati prima. Eppure, nello spazio, tutto è enorme ma anche incredibilmente facile da perdere di vista.

E poi c’è tutta quella faccenda delle orbite condivise, delle influenze gravitazionali, della Sfera di Hill… insomma, concetti che sembrano usciti da un manuale di astrofisica più che da una chiacchierata tra amici. Ma che stanno iniziando a far parte anche del nostro modo di capire il cielo sopra di noi.

Una compagnia silenziosa che non avevamo notato

Tra le ultime scoperte spunta un nome un po’ freddo, ma che in realtà nasconde qualcosa di piuttosto interessante: 2025 PN7. È stato identificato ufficialmente solo di recente, come riporta anche Everyeye, ma a quanto pare stava già lì, sotto i nostri occhi, dal 2014. Anzi, secondo i calcoli, potrebbe orbitare attorno alla Terra da addirittura qualche decennio.

Non è una luna vera, non nel senso classico almeno. È un “quasi-satellite” che segue un’orbita sincronizzata con la nostra, senza mai essere davvero legato alla Terra. In pratica, ci gira intorno ma non ci appartiene, se così si può dire. E il bello è che non è solo: ci sono altri sette oggetti simili, tra cui Kamoʻoalewa e Cardea, che condividono lo stesso comportamento.

L'orbita di 2025 PN7 (NASA - JPL foto) - www.aerospacecue.it
L’orbita di 2025 PN7 (NASA – JPL foto) – www.aerospacecue.it

Quello che credevamo di sapere va aggiornato

La storia di PN7 è quasi comica se ci pensi. Era visibile già undici anni fa, ma solo adesso abbiamo capito cosa stavamo guardando davvero. Le simulazioni dicono che ci resterà vicino ancora per parecchio, anche se sempre a distanza di sicurezza.

Parliamo di un oggetto piccolo, qualche decina di metri forse, che viaggia a milioni di chilometri da noi. Nessun rischio, per fortuna. Ma il fatto che ci sia passato così vicino per tutto questo tempo, senza che ce ne accorgessimo… beh, fa riflettere su quanto poco sappiamo davvero del nostro “vicinato” cosmico. Chissà quanti altri stanno ancora passando inosservati.