FALLIMENTO Stazione Spaziale Internazionale | Hanno appena perso un carico enorme: gli astronauti non possono neanche mangiare

Stazione Spaziale Internazionale (NASA foto) - www.aerospacecue.it
Una missione molto delicata, un guasto imprevisto e un carico vitale che non raggiunge la ISS come previsto.
In teoria tutto doveva andare liscio. Anzi, liscissimo. Un viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale ormai non fa nemmeno più notizia, da quanto spesso se ne parla. Ma la verità è che, nonostante gli anni di esperienza e la tecnologia da fantascienza, ogni missione resta un’impresa piena di incognite. Non solo per i tecnici a terra, ma soprattutto per chi sta lassù, a 400 chilometri sopra di noi. E quando qualcosa va storto… eh, si sente subito.
Negli ultimi tempi si è parlato tanto di rifornimenti, navette private, collaborazioni tra agenzie spaziali. Tutto bello, tutto molto moderno. Ma alla fine, in mezzo a tutti questi progetti ambiziosi, quello che conta è che gli astronauti ricevano quello che serve. Viveri, strumenti, pezzi di ricambio: le solite cose che qui sulla Terra diamo per scontate. Solo che lì nello spazio, se mancano, sono guai seri.
Il punto è che certe missioni arrivano già cariche di aspettative, anche prima di partire. Ce n’era una in particolare che era stata rimandata più volte — causa problemi durante il trasporto del modulo, un casino — e quindi questa nuova spedizione era diventata ancora più importante. Un po’ come quando aspetti un pacco da mesi, e poi il corriere ti dice che non arriverà nemmeno stavolta.
E poi, vabbè, c’è tutto il tema della precisione. Le manovre orbitali sono roba da orologiai svizzeri, e se un sistema non fa il suo dovere al momento giusto… addio piano perfetto. Basta un errore minuscolo e l’intero puzzle spaziale si scompone. E in effetti, è proprio questo che — più o meno — è successo. Ma ne parliamo tra un attimo.
Una spedizione grossa, ma con un problema troppo grosso
Era partita con tutte le buone intenzioni del mondo, la navetta cargo Cygnus XL. L’hanno lanciata il 15 settembre con un Falcon 9 di SpaceX, e stavolta il carico era davvero notevole: ben 5 tonnellate tra strumenti per esperimenti, ricambi e cibo per gli astronauti. Roba importante, insomma. Solo che… qualcosa è andato storto durante il tragitto.
Come riportato su DDay.it, il motore principale si è spento prima del previsto, proprio durante una delle manovre fondamentali per farle raggiungere l’orbita della ISS. Risultato? Cygnus XL non è riuscita a entrare nella traiettoria giusta. E al momento la NASA sta cercando un piano B, ma non è nemmeno chiaro se il motore possa essere riattivato. Una bella gatta da pelare.
Non è solo una navetta
Questa era la missione NG-23, tanto attesa dopo che la precedente (la NG-22) era saltata per problemi tecnici. Già lì, avevano dovuto rimandare tutto perché durante il trasporto in Florida si era danneggiato il modulo pressurizzato. Quindi, quando finalmente questa nuova navetta è partita, ci si contava parecchio. Non solo per rifornire la ISS, ma anche per riprendere un po’ di normalità.
È vero, qualche giorno prima c’era stata una consegna da parte della navetta russa Progress 93, che ha portato su circa 3 tonnellate di materiale. Nonostante questo, la NASA sta lavorando ovviamente per risollevare la situazione.