Segnati questa data in rosso sul calendario | Appena tramonta il Sole ci sarà uno spettacolo indimenticabile: non riuscirai a distogliere gli occhi

Cometa in avvicinamento (Shutterstock foto) - www.aerospacecue.it
Uno spettacolo unico che gli appassionati attendevano da molto tempo: mirando il cielo, sarà possibile ammirarlo con ampie probabilità
Fenomeni astronomici capaci di lasciare un segno in chi li osserva. Spettacoli celesti imprevedibili che segnano il corso del tempo e che compaiono direttamente sui manuali di astronomia per via della loro meraviglia. Da quelli più frequenti, ma comunque mozzafiato, a manifestazioni uniche tra i secoli.
Potremmo menzionare, per esempio, le eclissi di Sole, quando il nostro satellite naturale copre totalmente o parzialmente la stella madre, o le eclissi di Luna, quando la Terra proietta la propria ombra direttamente sulla superficie della Luna stessa.
Non da meno sono senza dubbio le piogge di meteore, soprattutto quelle che si verificano in Agosto, note scientificamente come Perseidi, e Dicembre, meglio conosciute come Geminidi, causate dall’ingresso di comete, o almeno frammenti di queste, all’interno dell’atmosfera terrestre.
E come proseguire senza citare l’Aurora Boreale e l’Aurora Australe, che mostrano fasci di luce tra i cieli polari e che possono essere attribuite all’interazione tra il campo magnetico terrestre e gli effetti prodotti dai venti solari.
Pronti ad un evento storico
Lo scorso Gennaio gli esperti sono stati capaci di rilevare la presenza della cometa Lemmon, la cui denominazione ufficiale risulta essere C/2025 A6 e che, sebbene sembrasse inizialmente destinata a poter essere annoverata nella lista degli oggetti imperscrutabili, più difficili da individuare, monitorare e comprendere fino in fondo, a partire dalla metà di Agosto ha cominciato ad assumere un comportamento che ha immediatamente stupito gli addetti ai lavori.
Brillamenti frequenti ed intensi, molto più di quanto stimato inizialmente: le prime stime parlano addirittura di sei volte più brillante rispetto alle ipotesi preliminari. Per questo gli studiosi hanno segnato in rosso sui propri calendari la data del 21 Ottobre, quando C/2025 A6 compirà il suo passaggio più ravvicinato al Pianeta Terra, lo stesso giorno in cui si auspica che la sua luminosità possa raggiungere magnitudine 3,9.
Cosa indicano le probabilità?
Se tale eventualità dovesse concretizzarsi, vuol dire che dalla superficie terrestre sarà possibile individuare la cometa anche senza utilizzare alcuno strumento, soprattutto per chi ha modo di osservarla dall’emisfero nord. Alquanto significativa sarà anche la data dell’8 Novembre, quando la cometa raggiungerà il perielio, posizione più vicina al Sole – circa 42 gradi dalla stella madre, il che la renderà visibile appena dopo il tramonto mirando verso ovest.
Ma attenzione, perché la previsione delle comete non è di certo scontata ed è possibile anche che si riescano ad inquadrare esclusivamente lampi luminosi rapidi, frammentati. L’imprevedibilità, dunque, è sempre dietro l’angolo, ma in questo caso specifico, l’avvicinamento arriverà, secondo previsioni, prima del perielio, riducendo significativamente il rischio di disgregazione. A riportarlo è IFL Science.