Mancano pochi giorni all’impatto con questo ASTEROIDE | Per gli scienziati questa è l’unica soluzione: al via i bombardamenti

Asteroide colpisce la terra, ma quando (Freepik Foto) - www.aerospacecue.it
Il cosmo da sempre ci affascina con i suoi misteri, ma a volte porta con sé anche sfide che non possiamo ignorare.
Le storie di asteroidi e comete hanno alimentato leggende, paure e film apocalittici, ma dietro la fantasia c’è una realtà che la scienza non smette di monitorare.
Ogni roccia spaziale che sfreccia vicino al nostro pianeta ci ricorda quanto fragile sia l’equilibrio della vita sulla Terra. Per fortuna, oggi possediamo strumenti e conoscenze per studiare questi corpi celesti e valutare come reagire.
L’asteroide 2024 YR4 è uno degli ultimi oggetti a finire sotto la lente degli astronomi. Non è grande quanto quello che cancellò i dinosauri, ma il suo passaggio ha comunque acceso dibattiti tra scienziati e ingegneri.
La questione non è solo se rappresenti un pericolo immediato, ma anche quale sia il modo migliore per affrontarlo: deviarlo o distruggerlo?
La proposta che divide gli scienziati
Come riporta Wired Italia (24 settembre 2025), 2024 YR4 è un asteroide di circa 60 metri di diametro con una probabilità molto bassa di colpire la Terra. Il vero rischio, stimato intorno al 4%, riguarda invece la Luna, dove un eventuale impatto nel 2032 solleverebbe una nube di detriti potenzialmente pericolosa per satelliti e astronauti in orbita.
Gli esperti hanno avanzato due ipotesi: replicare la missione DART del 2022, cioè colpire l’asteroide per deviarne la traiettoria, oppure optare per una soluzione drastica, ossia distruggerlo con cariche nucleari. Questa seconda via è stata proposta da un gruppo di ricercatori della NASA, che sottolinea come una missione di deviazione richiederebbe tempi lunghi e rischi imprevedibili.
Distruggerlo per salvare lo Spazio?
Lo studio suggerisce di impiegare due ordigni da 100 chilotoni ciascuno, capaci di generare un’energia molte volte superiore a quella delle bombe sganciate nel 1945. Ma prima di arrivare a una scelta così estrema, sarà necessario raccogliere dati più accurati: missioni come Psyche e Osiris-Apex potrebbero analizzare da vicino la traiettoria e la composizione di 2024 YR4 durante il suo passaggio ravvicinato nel 2028.
Tuttavia, come sottolinea Futurism citato da Wired, la probabilità che questo asteroide diventi davvero una minaccia è estremamente ridotta. È quindi difficile che la NASA investa risorse enormi in un piano così radicale, almeno finché non avremo la certezza che sia necessario. La questione, però, va oltre 2024 YR4: solleva un tema più ampio sulla difesa planetaria. Qual è il limite tra precauzione e catastrofismo? Distruggere un asteroide nello spazio non è un gesto da poco, perché i frammenti potrebbero comunque costituire un rischio. Eppure, proprio queste discussioni rappresentano un passo fondamentale: prepararsi al peggio significa anche imparare a gestire il nostro futuro in un universo pieno di incognite. Ogni decisione su come affrontare un corpo celeste è, in fondo, una decisione su come proteggere la nostra civiltà.