Il lavoro migliore? Lo trovi sugli aerei | Sempre in viaggio, conosci posti nuovi e gli stipendi sono da capogiro

Aereo e lavoro (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Viaggiare per lavoro, scoprire il mondo e guadagnare cifre sorprendenti: ecco perché volare può diventare un vero affare.
Svegliarsi ogni giorno in una città diversa, fare colazione a Parigi e cena a Tokyo. No, non è un sogno a occhi aperti né una pubblicità anni ’90: è la realtà quotidiana di chi ha trasformato il cielo nel proprio ufficio. Esistono mestieri che, più di altri, permettono di rompere la routine e vivere ogni giornata come fosse l’inizio di una nuova avventura. Alcuni lavori non stanno mai fermi, letteralmente.
Eppure, nonostante il fascino dell’esplorazione e l’idea di essere sempre “altrove”, non tutti sanno che alcune di queste professioni non solo appagano la voglia di viaggio, ma sono anche piuttosto remunerative. Insomma, viaggiare e guadagnare bene non si escludono, anzi — spesso vanno a braccetto. Basta sapere dove guardare.
Certo, ci sono dei compromessi. Chi vive tra valigie e decolli deve adattarsi a ritmi irregolari, fusi orari e… sonnellini rubati in aeroporto. Però, dall’altra parte della medaglia, ci sono vantaggi non da poco. Vivere tra le nuvole ha più di una sorpresa in serbo, e no, non parliamo solo di panorami mozzafiato.
C’è poi quell’aspetto che quasi nessuno considera: quanto si guadagna? Perché dietro l’eleganza di una divisa stirata e i sorrisi ai passeggeri, si nascondono stipendi che, in certi casi, fanno davvero girare la testa. E spoiler: non servono lauree pluriennali né master internazionali.
Una professione che affascina (e sorprende)
Come riporta anche Everyeye, gli assistenti di volo — hostess, steward, chiamateli come volete — possono portarsi a casa stipendi decisamente interessanti. Non esiste una cifra unica per tutti, dipende molto da dove si lavora, da quanta esperienza si ha, e anche dalle rotte assegnate.
Il caso più eclatante? Emirates Airlines. La compagnia con base a Dubai offre ai propri assistenti italiani — sono oltre 700 — uno stipendio netto di circa 2.500 euro al mese, esclusi bonus e indennità varie. Ah, e giusto per dirla tutta: è stata confermata la migliore compagnia aerea del 2025. Ma non è solo una questione di busta paga. Chi lavora lì ha diritto a un pacchetto di benefit che comprende sconti in hotel, viaggi gratuiti, alloggi pagati e persino l’assicurazione medica. Non male, vero? E non finisce qui.
Cifre e vantaggi inaspettati
Anche le altre big non scherzano. Qatar Airways, Air France e Lufthansa, ad esempio, offrono stipendi base tra i 1.500 e i 1.800 euro netti, con possibilità di salire ben oltre i 3.000 euro al mese, se si sommano tutti i bonus e i benefit. E in Italia? ITA Airways parte più in basso, con 1.000 euro netti mensili, ma la cifra cresce in base alle tratte (quelle internazionali pagano di più, ovviamente).
E i low cost? Non pensate che siano da meno. Ryanair parte da 1.100 euro più bonus che possono arrivare a 600 euro, mentre Wizz Air offre un pacchetto simile. EasyJet si difende bene con uno stipendio tra i 1.300 e i 1.800 euro, secondo la stagione. Volotea e Vueling viaggiano sugli stessi numeri. Ah, e ricordate quella volta in cui Netflix cercava un assistente di volo? L’offerta era da 385.000 euro l’anno. Sì, non ci credeva nessuno all’inizio.