Ghiacciai, stiamo andando alla deriva | In Italia uno dei risultati peggiori al mondo: si è rimpicciolito di 800 metri

Allerta ghiacciai (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
L’Italia è ultima anche sulla tutela dei ghiacciai. Ecco cosa sta succedendo e perchè è andata davvero in questo modo.
I ghiacciai sono tra le meraviglie naturali più imponenti e affascinanti del nostro pianeta. Si tratta di enormi masse di ghiaccio che si formano nelle regioni più fredde della Terra, in alta montagna o vicino ai poli, dove le nevicate sono abbondanti e le temperature rimangono rigide per gran parte dell’anno.
Nel corso dei millenni, la neve si compatta trasformandosi in ghiaccio e dando vita a queste immense distese bianche che lentamente, sotto il proprio peso, scorrono verso valle come fiumi congelati. Oltre alla loro bellezza, i ghiacciai hanno un ruolo fondamentale per la vita sulla Terra.
Essi sono infatti una delle più grandi riserve di acqua dolce del pianeta e garantiscono un apporto costante ai fiumi, soprattutto durante i mesi estivi, quando lo scioglimento alimenta le sorgenti. In questo modo, milioni di persone dipendono dai ghiacciai per l’acqua potabile, l’agricoltura e persino la produzione di energia idroelettrica.
Tuttavia, i ghiacciai sono oggi tra gli ecosistemi più minacciati a causa del cambiamento climatico. Le temperature globali in aumento stanno provocando uno scioglimento sempre più rapido, visibile sia sulle Alpi che in altre catene montuose del mondo, oltre che nelle regioni artiche e antartiche.
Come difenderli
Questo fenomeno non solo riduce le riserve d’acqua dolce, ma contribuisce anche all’innalzamento del livello dei mari, mettendo a rischio città costiere e interi ecosistemi. Difendere i ghiacciai significa quindi difendere il nostro futuro.
Ridurre le emissioni di gas serra, adottare fonti energetiche sostenibili e proteggere le aree naturali è essenziale per rallentare la loro scomparsa. I ghiacciai ci raccontano la storia del clima passato, ma soprattutto ci avvertono dei pericoli che ci attendono: la loro sopravvivenza è strettamente legata alla nostra capacità di custodire l’equilibrio del pianeta.
La situazione italiana
Come riporta ildolomiti.it, il ghiacciaio del Gries, situato nelle Alpi svizzere vicino al confine italiano, sta vivendo un rapido e drammatico ritiro. Secondo le misurazioni, tra il 2000 e il 2023 ha perso circa 800 metri della sua estensione, mentre la sola estate del 2025 ha comportato una riduzione dello spessore del ghiaccio di sei metri. Le immagini satellitari di Copernicus Sentinel-2 mostrano con chiarezza l’evidente cambiamento avvenuto negli ultimi nove anni.
Questi dati confermano come i ghiacciai alpini siano tra i principali indicatori del cambiamento climatico in corso. Il monitoraggio continuo reso possibile dai satelliti è uno strumento fondamentale per documentare la velocità con cui tali fenomeni si manifestano e per sensibilizzare sull’urgenza di ridurre le emissioni globali. Il ritiro del Gries è un segnale d’allarme che riguarda l’intero pianeta.