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La Guerra Nucleare avrebbe ripercussioni spaziali | Fame, miseria e Sole completamente oscurato: morirebbe il 99% dell’umanità

Illustrazione di una guerra nucleare (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Illustrazione di una guerra nucleare (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Ecco gli scenari catastrofici in caso di guerra nucleare globale: conseguenze ambientali, alimentari e umanitarie devastanti.

Quando si parla di fine del mondo, molti pensano subito agli zombie, agli alieni o a qualche asteroide vagante. Ma la verità è che lo scenario più probabile… potremmo essere proprio noi a innescarlo. La paura di una guerra nucleare non è affatto roba da Guerra Fredda, anzi: torna a farsi sentire, ogni volta più concreta, ogni volta più spaventosa. E se davvero accadesse, non finirebbe tutto in un’esplosione. Il peggio arriverebbe dopo.

Negli ultimi tempi, tra crisi internazionali e dichiarazioni al limite del surreale, l’idea che qualcosa possa davvero degenerare è tornata a girare con insistenza. E non solo tra gli esperti. Gente comune, scienziati, giornalisti… tutti cominciano a farsi due conti. Perché oggi, a differenza di cinquant’anni fa, abbiamo strumenti in grado di calcolare – con precisione inquietante – cosa succederebbe davvero. E lo scenario non è bello. Anzi.

Si parla spesso di bombe, esplosioni, distruzioni. Ma quello che fa davvero paura – e che forse non tutti considerano – è quello che viene dopo. L’ambiente potrebbe collassare, e non per qualche settimana. Parliamo di anni. Altro che sopravvivere: sarebbe un mondo completamente diverso. E tremendamente ostile.

Hai presente quei documentari in cui si immagina la Terra dopo l’uomo? Ecco, potremmo finirci dentro, ma con l’uomo ancora vivo… e in difficoltà estrema. Il concetto di “inverno nucleare”, un tempo roba da scienziati nerd, oggi è al centro di ricerche dettagliatissime. Non è più fantascienza: è una possibilità scientificamente modellata. E a giudicare dai dati, sarebbe un incubo globale, con ripercussioni su tutto e tutti.

Una simulazione inquietante, quasi surreale

Uno studio dell’Università della Pennsylvania – pubblicato dal The Sun – ha messo nero su bianco quello che succederebbe se Stati Uniti e Russia finissero davvero in guerra atomica. Spoiler: 165 milioni di tonnellate di cenere salirebbero nell’atmosfera, coprendo il cielo come un gigantesco tappeto nero. Il Sole? Sparito, letteralmente. E senza Sole, niente cibo.

Non si parla solo di freddo, eh. Lo strato di ozono verrebbe danneggiato pesantemente, e le radiazioni UV-B raggiungerebbero livelli fuori scala. Secondo uno degli autori, Yuning Shi, questo tipo di radiazione rovinerebbe i raccolti in modo drammatico. Il mais – usato come esempio nello studio – subirebbe un crollo dell’80% nella produzione annuale. Follia, no? E non è la parte peggiore.

Estinzione umana illustrazione (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Estinzione umana illustrazione (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Il vero problema

Ora, la parte che fa davvero tremare i polsi: quasi il 99% dell’umanità rischierebbe di non farcela. E non solo nei paesi coinvolti direttamente. Anche in Europa, in Asia, ovunque. Perché quando il cibo finisce, le regole cambiano. L’“inverno nucleare” – così lo chiamano – potrebbe durare tra i 7 e i 12 anni. E nel frattempo, l’agricoltura collasserebbe.

Sì, esistono piani di emergenza, scorte, logistica. Ma secondo i ricercatori, niente basterebbe davvero a tenere in piedi un sistema globale affamato. L’effetto domino sarebbe devastante. Non si tratterebbe solo di sopravvivere alle bombe, ma a un mondo diventato invivibile.