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Sta succedendo proprio in queste ore | Le viscere della Terra si stanno muovendo in modo strano: preoccupazione degli scienziati

Allarmanti movimenti terrestri

Allarmanti movimenti terrestri (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Un movimento inusuale, che è parso complesso da capire anche agli esperti. Ma cosa sta succedendo sotto i nostri piedi?

Conoscere le viscere del nostro Pianeta è fondamentale per comprendere meglio anche quelli che sono gli avvenimenti che riguardano proprio l’interno del complesso sistema globale, la sua natura, la sua evoluzione e i processi che lo riguardano da secoli a questa parte.

La crosta terrestre sormonta uno strato composto prevalentemente da rocce solide che continua ad eseguire movimenti lenti e costanti, noto come mantello, seguito a sua volta dal nucleo, caratterizzato da un esterno fluido e da un interno solido.

E’ proprio qui che hanno origine manifestazioni che colpiscono in modo netto e diretto proprio la superficie terrestre. Pensate soltanto ai terremoti, alle eruzioni vulcaniche, nonché ai movimenti delle placche tettoniche.

Tuttavia, nonostante sia stato possibile approfondire i segreti custoditi dall’interno del Pianeta, esistono degli episodi che ancora oggi non riescono a trovare perfetto riscontro o chiarimento, nemmeno dal punto di vista dei più autorevoli esperti.

Un’attività imprevedibile

Un gruppo di geofisici provenienti dall’Università di Parigi hanno rivelato che nel 2007 il mondo intero venne interessato da un’anomalia gravitazionale inusuale, la quale si originò a partire dal campo gravitazionale e raggiunse rapidamente l’Oceano Atlantico. La causa presunta è da ricondurre ad una ridistribuzione di massa avvenuta a circa 3 mila chilometri di profondità: a rilevarlo è stata la missione Grace, Gravity Recovery and Climate Experiment, che si fonda su una coppia di satelliti, ormai dismessi, che hanno compiuto la propria orbita attorno al Pianeta Terra tra il 2002 e il 2017.

I loro sensori sono risultati essere decisamente più sensibili alle variazioni del campo gravitazionale rispetto ai simili sistemi situati sulla superficie terrestre, motivo per cui si sono rivelati così determinanti ai fini della scoperta. All’interno dello studio, che ha trovato pubblicazione su Geophyisical Research Letters, gli autori hanno ipotizzato che gli stessi satelliti potrebbero avere registrato ulteriori spostamenti di massa provenienti dalle profondità del Pianeta, procedendo a raccogliere e ad analizzare congiuntamente tutti i dati raccolti nel corso degli anni in cui è effettivamente andata di scena la missione Grace, denotando un picco in corrispondenza dell’inizio del 2007.

L'interno della Terra
L’interno della Terra (Shutterstock foto) – www.aerospacecue.it

Cosa hanno compreso i ricercatori?

Proprio in corrispondenza di questa data sono state contemporaneamente evidenziate una variazione del campo magnetico terrestre, nota tecnicamente come “geomagnetic jerks“, e una grossa anomalia estesa per addirittura 7.0000 chilometri, in corrispondenza del versante orientale dell’Oceano Atlantico. A questo punto il quesito che gli scienziati hanno tentato di sviscerare è stato il seguente: l’anomalia gravitazionale poteva in qualche modo connettersi ai processi superficiali?

Sebbene i modelli confrontati non abbiano fornito indicazioni circa la tempistica, la scala o neppure la posizione dell’anomalia, non riuscendo ad essere completamente spiegato né dai flussi di fluidi nel nucleo, né dalle fonti d’acqua superficiali. Di fatto, una manifestazione fisicamente impossibile! A riportarlo è un articolo pubblicato su Wired.it.