Spazio, finalmente lo hanno capito | Questo satellite sarà la nostra salvezza: con lui si ruscirà a prevedere tragedie della natura
Satelliti (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Un satellite che rappresenterà un vero cambiamento in quanto riuscirà a fare delle previsioni sugli eventi naturali.
I satelliti artificiali sono tra le invenzioni più importanti dell’era moderna. Si tratta di macchine costruite dall’uomo che orbitano intorno alla Terra (o ad altri pianeti) per svolgere vari compiti: comunicazione, osservazione, navigazione, ricerca scientifica e difesa.
Da quando, nel 1957, l’Unione Sovietica lanciò il primo satellite della storia, lo Sputnik 1, il mondo è entrato ufficialmente nell’epoca spaziale. Oggi nello spazio orbitano migliaia di satelliti, grandi e piccoli, appartenenti a governi, agenzie spaziali e aziende private.
Alcuni, come quelli per le telecomunicazioni, permettono di trasmettere segnali TV, telefonate e connessioni Internet in ogni angolo del pianeta. Altri, come i satelliti meteorologici, osservano la Terra per prevedere il tempo e monitorare i cambiamenti climatici.
Esistono poi i satelliti scientifici, che studiano il Sole, le stelle e i pianeti, e i satelliti di navigazione, come quelli del sistema GPS, che aiutano milioni di persone a orientarsi ogni giorno. I satelliti orbitano a diverse altezze, a seconda della loro funzione: quelli più vicini alla Terra compiono un giro in poche ore, mentre quelli più lontani possono impiegare giorni.
Strumenti indispensabili
Tuttavia, la crescente quantità di satelliti nello spazio ha creato anche nuovi problemi, come l’inquinamento orbitale, dovuto ai frammenti di vecchi dispositivi non più funzionanti. Per questo motivo, le agenzie spaziali stanno studiando soluzioni per ridurre i rifiuti spaziali e rendere le missioni più sostenibili.
Inoltre, i satelliti artificiali sono diventati strumenti indispensabili per la vita moderna. Ci aiutano a comunicare, a navigare, a capire il nostro pianeta e l’universo che ci circonda. Sono il simbolo di come la tecnologia, se usata con intelligenza e responsabilità, possa migliorare la nostra conoscenza e la qualità della vita sulla Terra.

Prevedere gli eventi
Come riporta tecnoandroid.it, dalla costa sud-est dell’India partirà la missione spaziale NISAR, frutto della collaborazione tra NASA e ISRO, l’agenzia spaziale indiana. Questo satellite non si limita a scattare foto della Terra: grazie a un avanzato sistema radar, può osservare movimenti del terreno, frane, ghiacciai e persino terremoti in formazione, anche di notte o con il cielo coperto. Passando sopra la Terra due volte ogni dodici giorni, raccoglie dati costanti che permettono di studiare i cambiamenti del nostro pianeta in tempo reale.
La missione NISAR è importante non solo per la scienza, ma anche per la sicurezza e la prevenzione dei disastri naturali. Grazie a questi dati, governi e comunità potranno intervenire prima in caso di emergenze, adattandosi meglio ai cambiamenti climatici e proteggendo le persone
