Spazio, la Cina fa sempre più paura | Svelato il suo piano segreto: battaglie aeree con satelliti ed oggetti sconosciuti stranissimi
Cina e spazio (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
La Cina sta diventando sempre più imbattibile sul campo spaziale. Sta anche lanciando un nuovo piano segreto.
La Cina, negli ultimi decenni, è diventata una delle principali potenze nello spazio, al pari di Stati Uniti e Russia. Ciò che era un sogno all’inizio degli anni Duemila si è trasformato in una realtà concreta fatta di missioni ambiziose, innovazione tecnologica e grandi investimenti.
Il programma spaziale cinese, gestito principalmente dalla CNSA (China National Space Administration), rappresenta oggi uno dei simboli più forti della crescita scientifica e strategica del Paese. Uno dei traguardi più importanti raggiunti dalla Cina è stato l’allunaggio della sonda Chang’e 4 nel 2019, la prima missione nella storia ad atterrare sul lato nascosto della Luna.
Successivamente, la missione Chang’e 5 ha riportato campioni lunari sulla Terra, un risultato che solo Stati Uniti e Unione Sovietica erano riusciti a ottenere. Parallelamente, la Cina ha sviluppato il proprio programma spaziale umano, culminato con la costruzione della stazione spaziale Tiangong, operativa dal 2022 e destinata a ospitare astronauti per lunghi periodi.
L’interesse cinese non si ferma alla Luna: il Paese punta anche a Marte. La missione Tianwen-1, lanciata nel 2020, ha portato in orbita e sulla superficie del pianeta rosso un orbiter e un rover, Zhurong, segnando un successo storico per la Cina, che è diventata la seconda nazione a far atterrare e far funzionare un rover su Marte.
Tutti gli obiettivi
Oltre agli obiettivi scientifici, l’esplorazione spaziale rappresenta per la Cina anche una questione geopolitica. Espandere la propria presenza nello spazio significa rafforzare il prestigio internazionale e affermarsi come leader globale nel campo della tecnologia e della ricerca.
Guardando al futuro, la Cina intende realizzare una base permanente sulla Luna entro il 2030 e collaborare con altri Paesi asiatici e africani per sviluppare un network spaziale alternativo a quello occidentale. Se continuerà con questo ritmo di innovazione, la Cina non sarà solo una potenza spaziale emergente, ma potrebbe diventare uno dei principali protagonisti.

I piani segreti
Come riporta thesun.co.uk, secondo quanto riportato da un alto ufficiale della US Space Force, la Cina starebbe conducendo esercitazioni spaziali che simulano veri e propri “dogfight” orbitanti, ossia manovre di combattimento tra satelliti. Durante la McAleese Defense Programs Conference a Washington, il generale Michael Guetlein ha spiegato che sono stati osservati cinque oggetti cinesi muoversi in modo coordinato nello spazio, imitando tattiche e procedure di guerra orbitale.
Tali manovre, definite “offensive drills”, sarebbero state rilevate anche da operatori di satelliti commerciali, che hanno poi allertato le autorità statunitensi. Le attività cinesi, che includono anche il lancio di una stazione di rifornimento in orbita geostazionaria, dimostrano come Pechino stia puntando a consolidare il controllo sul proprio spazio orbitale e a sviluppare capacità operative avanzate.
