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Inutile cercare gli extraterrestri chissà dove | Scoperta clamorosa: sono già in mezzo a noi, potrebbe essere il nostro vicino

Alieno sulla Terra (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Alieno sulla Terra (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Potrebbero non venire dallo spazio: una teoria sorprendente suggerisce che forme di vita evolute si nascondano proprio tra noi.

Ci sono cose che da sempre ci ossessionano, e gli oggetti strani nel cielo rientrano decisamente nella lista. Fenomeni inspiegabili, luci che si muovono senza logica, testimonianze contrastanti ma insistenti… tutto sembra spingerci a guardare verso l’alto, magari con il naso all’insù e mille domande in testa. Ma forse il vero errore, quello più grosso, è stato pensare che queste “presenze” arrivino da chissà dove. E se invece fossero sempre state… be’, dietro l’angolo?

Alcuni posti del mondo sembrano davvero strani. E non è roba di film o leggende locali: i racconti si ripetono, in posti lontanissimi tra loro. Ma nonostante questo, la scienza continua a metterci un bel punto interrogativo sopra. O meglio, preferisce non sbilanciarsi.

Nel frattempo, certe teorie cominciano a trovare terreno fertile. Sì, magari suona un po’ da romanzo sci-fi, ma a volte è proprio da lì che arrivano le idee più interessanti. E poi diciamolo: chi non si è mai chiesto se, qui da noi, ci sia qualcosa che non conosciamo?

Negli ultimi anni, la questione UAP – i fenomeni aerei non identificati – ha smesso di essere solo roba da complottisti. Le segnalazioni aumentano, e con loro le ipotesi. Una delle più intriganti? Che non vengano da fuori, ma da dentro. E no, non è una metafora. Forse stiamo guardando nella direzione sbagliata da sempre.

Ipotesi particolare

Un gruppo di studiosi, tra cui alcuni dell’Human Flourishing Program di Harvard e della Montana Technological University, ha pubblicato una ricerca che mette parecchia carne al fuoco, come riporta Everyeye. Secondo il loro studio, potrebbero esistere dei cosiddetti “criptoterrestri”: esseri intelligenti che vivono nascosti sul nostro pianeta, magari in profondità marine o nelle viscere della Terra, e che – sorpresa sorpresa – potrebbero essere legati a molti degli avvistamenti UAP degli ultimi anni.

Tra le ipotesi più toste c’è quella di un’antica civiltà umana super avanzata, andata quasi completamente distrutta per colpa di qualche cataclisma – tipo un diluvio biblico, giusto per non farci mancare nulla. Alcuni superstiti si sarebbero nascosti, portando avanti la loro esistenza nell’ombra, in luoghi isolati e praticamente irraggiungibili. Insomma, roba da romanzo, ma con qualche studio dietro. E non finisce qui.

Illustrazione di una struttura subacquea (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Illustrazione di una struttura subacquea (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Un’idea che stravolge il punto di vista

A rendere il tutto ancora più interessante (o inquietante, dipende da come la si guarda) c’è il racconto di Shirley Wright, che avrebbe lavorato al fianco di Einstein – mica pizza e fichi. Secondo lei, i corpi recuperati dopo l’incidente di Roswell del ’47 non erano alieni, ma esseri umani “evoluti” che vivevano sottoterra. Che sia vero o no, di certo ha fatto discutere.

Lo studio considera anche la possibilità che alcuni di questi criptoterrestri non siano umani. Cioè, non proprio. Si parla di primati evoluti, rettili intelligenti, insomma, una fauna nascosta con tanto di basi operative sotto i vulcani. Suona folle? Forse. Ma i ricercatori non scartano nulla a priori. Anzi, tirano fuori pure una stima: 10% di possibilità che tutto ciò sia reale. Può sembrare poco, ma se pensiamo a cosa implicherebbe… be’, è tantissimo.