Il viaggio in treno più bello d’Europa è solo questo | Vi sembrerà di stare in una fiaba: fate i biglietti, stanno terminando
Illustrazione di un treno notturno (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
La partenza inaugurale non è ancora avvenuta, e i biglietti già vanno a ruba. Cosa aspettarsi da questa fantastica esperienza?
Viaggiare in treno possiede una serie di vantaggi troppo spesso poco considerati, ma che meritano la pena di essere attenzionati. Innanzitutto si tratta di un mezzo di trasporto decisamente più ecologico, che va incontro alle esigenze dell’ambiente, anche solo rispetto ad un aeroplano.
La presenza di vagoni, nella maggior parte dei casi, molto spaziosi, permette maggiore comodità ai suoi occupanti, i quali possono approfittare degli ambienti a loro disposizione per lavorare, leggere, consumare materiale sul computer e chi più ne ha più ne metta.
Il fatto che i luoghi di arrivo, e dunque le stazioni ferroviarie, soprattutto quelle principali all’interno delle grandi città, si trovano al centro delle stesse, al contrario degli aeroporti, quasi sempre periferici, semplifica di molto la logistica del viaggio.
E non dimentichiamo l’aspetto correlato alla sicurezza: sebbene, esattamente come per l’aereo, c’è chi risulta intimorito o spaventato dai mezzi su rotaia, sappiate che il rischio, dati alla mano, è infinitesimamente maggiore quando ci mettiamo al volante.
Un trend fortemente apprezzato
L‘espansione dei treni notturni a lunga percorrenza nel territorio europeo potrebbe presto arricchirsi con un nuovo collegamento ferroviario, che per il momento appare ancora come un progetto in fase di approvazione, lasciando, almeno per ora, in stand-by l’ambiziosa idea messa in piedi. I dettagli sono stati presentati durante la scorsa settimana da parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) all’attenzione del Parlamento Elvetico, chiamato a fornire una risposta definitiva circa l’EuroNight che partendo proprio dal territorio della confederazione, e più precisamente da Basilea, dovrà raggiungere la Svezia, passando per la Danimarca.
Sebbene il governo abbia già previsto uno stanziamento, da qui fino al 2030, corrispondente a 47 milioni di franchi svizzeri, al fine di incentivare proprio la costruzione e la fluidità delle corse notturne, anche a livello internazionale, intersecando le proprie volontà con le sempre più restrittive leggi riguardanti le emissioni inquinanti provocate dai mezzi di trasporto, i costi di gestione, molto elevati, rappresentano ancora un ostacolo particolarmente fastidioso, che sta lasciando in sospeso anche quest’ultima proposta.

E’ già tutto pronto
Ma nel momento in cui, e molti si augurano che ciò avverrà il più presto possibile, il via libera giungerà finalmente, ecco che il collegamento già sarà pronto a cominciare la propria attività dal prossimo Aprile, nell’anno 2026. C’è già una data, ed è quella del 15, per poi procedere l’operatività ben tre volte alla settimana, verso la Scandinavia e ritorno, per 1.400 chilometri. Una pianificazione meticolosa e ambiziosa, che renderà maggiormente accessibili le spedizioni verso il Nord Europa in modo totalmente sostenibile.
L’itinerario prevede fermate intermedie prima in terra teutonica, tra Friburgo, Karlsruhe, Mannheim, Francoforte sul Meno e Amburgo, prima di raggiungere il territorio danese, e più precisamente le stazioni di Padborg, Kolding, Odense, Høje Taastrup e Copenaghen, nei pressi del principale scalo aeroportuale della Danimarca. Meta finale? La Svezia, e più precisamente Malmö. Un’opportunità unica che garantirà fino a 350 passeggeri contemporaneamente di partire, potendo usufruire di carrozze letto, cuccette e ogni comfort i treni notturni possono offrire. A riportarlo è EuroNews.
