L’addio a benzina e diesel è sempre più vicino | Con questo carburante si viaggia gratis: bisogna ringraziare gli americani
Auto e rifornimenti (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Una nuova invenzione americana potrebbe cambiare tutto: addio benzina ed elettricità, si viaggia sfruttando solo questo elemento.
Negli ultimi tempi, il mondo dei motori è in pieno fermento. Si parla ovunque di sostenibilità, di taglio alle emissioni, di una mobilità più pulita. Però diciamocelo: la svolta elettrica, almeno finora, non ha convinto del tutto. Nonostante gli incentivi, le colonnine e tutte le belle promesse, la gente continua a preferire il vecchio caro motore a scoppio. Sarà questione di abitudine? Di costi? O magari entrambe.
La realtà è che, anche se l’elettrico è sulla bocca di tutti, non sta andando così forte come ci si aspettava. Le vendite sono tiepide, e chi compra auto nuove spesso si orienta ancora verso soluzioni più familiari. L’autonomia limitata e i tempi di ricarica non aiutano. Per non parlare dei prezzi… insomma, non è tutto oro quel che luccica.
Ecco allora che molti costruttori si stanno guardando intorno. Alcuni stanno tornando al GPL, altri puntano su ibridi più accessibili, e c’è chi rispolvera l’idea dei biocarburanti. L’obiettivo è chiaro: trovare un’alternativa credibile che non sia solo una moda imposta dall’alto. Perché sì, l’elettrico è “green”, ma anche molto complicato da gestire nel quotidiano.
In mezzo a questo marasma, cominciano a riaffiorare idee fuori dagli schemi. Soluzioni che sembravano abbandonate o solo teoriche, ma che ora, grazie alla tecnologia attuale, potrebbero diventare qualcosa di concreto. E proprio da una di queste intuizioni – a dir poco bizzarra ma affascinante – arriva una proposta davvero… inaspettata.
Una proposta made in USA che spiazza tutti
Come riporta Report Motori, General Motors ha deciso di giocare una carta decisamente diversa. In un settore che si muove tutto verso batterie e chip, loro tirano fuori dal cilindro una roba che sembra uscita da un fumetto: un motore ad aria compressa. Niente benzina, niente corrente. Solo aria. E tanta, ovviamente.
A dire il vero, non è una novità assoluta. Già nell’Ottocento se ne parlava, e persino Peugeot, intorno al 2010, aveva iniziato a ragionarci su. Ma oggi, con i materiali giusti e una tecnologia che consente più precisione, questa vecchia trovata potrebbe diventare una reale alternativa. Il vantaggio? Beh, è un sistema economico, semplice e soprattutto pulito. Sì, proprio così.

Come funziona
Il principio è curioso ma efficace: l’aria viene aspirata in una camera, la pressione aumenta, e spinge il pistone in avanti. Poi, una molla lo riporta indietro e il ciclo ricomincia. Nessun carburante, nessuna ricarica da fare, e – udite udite – niente emissioni di CO2. Se tutto andasse come dicono, potremmo davvero parlare di un sistema rivoluzionario. E molto più economico dell’elettrico.
Un motore così potrebbe abbattere i costi dei trasporti e cambiare il modo in cui pensiamo al “fare il pieno”. Che poi… il pieno di cosa? Di aria. Sembra assurdo, ma è tutto vero. Questa tecnologia – per ora in fase sperimentale – potrebbe rappresentare il prossimo passo nella corsa alla mobilità sostenibile. Magari non sarà per domani, ma chissà, forse non manca molto.
