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Venere è sempre stato un inferno | Ci hanno mentiti sin dal primo minuto: altro che gemella della Terra, è un pianeta opprimente

Pianeta Venere

Pianeta Venere (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Inospitale e rovente o speculare alla Terra? Venere continua a nascondere misteri imperscrutabili. Ecco qual è la verità

Secondo pianeta più vicino al Sole all’interno del Sistema, nonché nostro vicino di casa, Venere è sempre stato indicato come più simile alla Terra sotto svariati punti di vista, a partire dall’aspetto e dalle dimensioni.

La massa e la densità sono molto simili, come nessun altro corpo dell’intero Sistema Solare, se comparato alla Terra, e persino la composizione minerale non si discorsa poi molto dal Pianeta che la specie umana abita.

Naturalmente, attenzionando più di qualche elemento, è possibile notare, probabilmente, anche perché al contrario del Globo terracqueo, non vi sia una sola specie vivente, almeno per come siamo abituati ad intenderle, nell’intera superficie venusiana.

Oggi questo corpo si caratterizza per una temperatura media molto elevata, approssimativamente corrispondente a 500°C, oltre ad una pressione atmosferica superiore di ben 92 volte rispetto al Pianeta Terra: connotati che lo rendono, inevitabilmente, inospitale.

Si sgretola una certezza?

Una recente ricerca concentratasi sulla composizione atmosferica venusiana è stata condotta per mano di un team di studiosi provenienti dall’Università di Cambridge ed ha successivamente trovato pubblicazione su Nature Astronomy. Dallo stesso approfondimento è venuta fuori un’ipotesi che inquadrerebbe l’assenza (nel corso della totalità della sua storia evolutiva) di oceani di acqua liquida sul Pianeta.

L’idea fino ad ora sviluppatasi e portata avanti circa il corso del tempo sul Pianeta si era concentrata sulla papabile esistenza di oceani di acqua liquida in passato, data la presenza di temperature miti a sufficienza, potenzialmente favorevoli addirittura per ospitare forme di vita. Tutto ciò prima che l’effetto serra, a sua volta causato da un’attività vulcanica particolarmente intensa, conducesse ad una trasformazione drastica. Ecco che però gli esperti che hanno lavorato alla ricerca, tra i quali spicca l’autrice principale, Tereza Constantinou, hanno introdotto l’intera comunità ad una nuova possibilità. E se fosse sempre apparso come lo vediamo oggi, infernale e ostile ad ogni qualsivoglia forma di vita?

La reale natura di Venere
La reale natura di Venere (Pixabay foto) – www.aerospacecue.it

C’è ancora molto lavoro da svolgere

“Entrambe le teorie si basano su modelli climatici, ma noi volevamo adottare un approccio basato sulle osservazioni della sua attuale chimica atmosferica“, ha affermato Constantinou parlando di Venere, esponendo come l’atmosfera appaia stabile e il mantenimento di questo stato viene garantito dal rimpiazzo delle sostanze consumate con alternative “straniere”, provenienti dall’esterno del Pianeta.

Una possibilità che apre le porte anche all’ipotesi che forme di vita estreme, totalmente diverse rispetto alla concezione di viventi che abbiamo da sempre conosciuto, si aggirino correntemente sulla superficie del Pianeta. Quel che è certo, almeno per il momento, è che dal punto di vista degli studiosi Venere resti un luogo di assoluto fascino, nonché di palpabile utilità: un vero e proprio laboratorio naturale che merita di essere approfondito al fine di comprendere maggiori informazioni circa l’abitabilità eventuale di esopianeti sparsi per la nostra Galassia. A riportarlo è Wired.it.