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Enorme corpo granitico di ghiaccio: gli scienziati saltano dalla sedia I 175 milioni di anni I I rilevamenti rivelano: condiziona la ‘vita terrestre’

Ghiaccio antartico e sorprese (Pixabay foto) - www.aerospacecue.it

Ghiaccio antartico e sorprese (Pixabay foto) - www.aerospacecue.it

Sotto il ghiaccio dell’Antartide si nasconde un’enorme struttura rocciosa, invisibile per milioni di anni agli occhi umani.

Ci sono luoghi al mondo che sembrano messi lì apposta per non farsi scoprire. L’Antartide è uno di questi. Immenso, gelido, quasi irraggiungibile. Ma è proprio in posti del genere che la Terra nasconde le sue storie più antiche, quelle che non trovi nei libri. Sotto tutta quella massa di ghiaccio potrebbe esserci di tutto — e ogni tanto, qualcosa riesce a venire a galla. O quasi.

Studiare ciò che si trova sotto la calotta antartica è complicatissimo. Non solo per il freddo, ma perché quel ghiaccio spesso anche chilometri non lascia intravedere nulla. Eppure, a volte, basta uno spunto, un piccolo elemento fuori posto, per iniziare a mettere insieme i pezzi. Un masso qui, una roccia là. E le ipotesi iniziano a prendere forma.

Non è un caso se i geologi guardano con attenzione proprio a quelle rocce strane, spostate da chissà dove. I cosiddetti “massi erratici” — sì, si chiamano davvero così — sono dei veri e propri messaggeri del sottosuolo. Hanno viaggiato, sono stati trasportati dal ghiaccio, hanno lasciato la loro zona d’origine. E se li analizzi bene, ti raccontano tutto il viaggio.

Ora, pensa a una roccia che non dovrebbe trovarsi dove si trova. A una catena montuosa nascosta sotto il ghiaccio. E a un ghiacciaio che ha deciso di portarsi via pezzi di un passato che nessuno ricordava più. È da qui che parte tutto. Ma il bello arriva poco dopo.

Quando una roccia non è solo una roccia

Il team del British Antarctic Survey, durante una campagna nell’Antartide occidentale (zona Hudson Ridge), ha trovato alcuni massi parecchio insoliti, come riporta Geopop. Granito rosa, mica una pietra qualsiasi. E già questo ha fatto alzare più di un sopracciglio. Perché lì, normalmente, il granito non dovrebbe esserci.

Studiandoli più a fondo, anzi… molto a fondo, hanno scoperto che quelle rocce risalgono a circa 175 milioni di anni fa. Roba del Giurassico, per capirci. Solo che — c’era un problema — nessuna roccia visibile in quell’area aveva la stessa composizione. Quindi… da dove arrivavano? Per rispondere, i ricercatori hanno affiancato i dati raccolti sul campo con misurazioni aeree di gravità. Sì, roba da scienziati veri.

Paesaggio antartico (Pexels foto) - www.aerospacecue.it
Paesaggio antartico (Pexels foto) – www.aerospacecue.it

Il gigante che nessuno aveva visto

Ed è stato proprio grazie a quelle misurazioni — capaci di “sentire” cosa c’è sotto — che hanno scoperto qualcosa di enorme. Sotto il ghiacciaio di Pine Island c’è un corpo granitico gigantesco, largo circa 100 chilometri e spesso più o meno 7. Praticamente un colosso di pietra, sepolto da milioni di anni. Quel gigante silenzioso è stato, per secoli, scalpellato dal ghiaccio, che ha portato via interi pezzi per poi abbandonarli sull’Hudson Ridge, durante il ritiro della calotta avvenuto tra 25.000 e 19.000 anni fa. Ecco spiegato il mistero dei massi erratici. Non sono apparsi dal nulla: sono i frammenti di qualcosa di molto, molto più grande.

Ma la cosa forse più importante è un’altra: sapere cosa c’è sotto il ghiaccio cambia completamente il modo in cui possiamo prevedere il futuro dell’Antartide. Perché la geologia — sì, anche quella che non si vede — influisce su come il ghiaccio si muove. E quindi su quanto, e quanto in fretta, il livello del mare potrebbe salire.