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Sulla Luna c’è un tesoro inestimabile | Tutti vogliono accaparrarselo: si tentenna per i costi troppo alti che scatenerebbero una guerra

Tesoro sulla Luna

Un tesoro sulla Luna (Canva-Shutterstock foto) - www.aerospacecue.it

Nessuno avrebbe mai potuto credere ad una simile ipotesi. La vera ricchezza risiede sul nostro satellite; è ancora troppo presto per raggiungerla?

Nel periodo storico a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, raggiungere la Luna è divenuto un obiettivo imprescindibile da raggiungere per affermare il proprio predominio, oltre che sulla Terra, anche nell’ambito cosmico.

Erano gli anni della Guerra Fredda, il conflitto ideologico tra Unione Sovietica e Stati Uniti d’America per chi dovesse detenere il “controllo” del mondo intero, estendendo la sua influenza ed egemonia.

Nell’ambito delle missioni lunari, il primo passo fu compiuto dai sovietici, con la messa in pratica del programma Luna, consistente in missioni senza equipaggio, che portarono al primo atterraggio di un lander e di un orbiter sulla superficie del satellite.

La svolta vera, però, sarebbe arrivata soltanto nel 1969. Il 20 Luglio è la data segnata in rosso su tutti i calendari della storia: fu proprio in questo giorno che il programma Apollo, messo in atto dalla NASA, raggiunse il suo apice, con lo sbarco dei primi astronauti nella storia dell’umanità direttamente sulla Luna.

Un’ipotesi che potrebbe rivelarsi sconvolgente

Un recente studio condotto dai ricercatori provenienti dal Centro Harvard-Smithsonian ha condotto ad un’ipotesi sconvolgente. Sotto la superficie della Luna potrebbe nascondersi un tesoro dal valore inestimabile. Per comprendere i motivi alla base di questa possibilità, è di fondamentale importanza analizzare la natura dei crateri da impatto, all’interno dei quali potrebbe essersi accumulata una quantità ingente di metalli preziosi, presumibilmente milioni di chili. Il corso dei millenni potrebbe aver portato alla proliferazione di platinoidi e non soltanto, ora allo studio da parte dei ricercatori.

Tuttavia, la Luna non ha mai presentato alcun tipo di attività nemmeno assimilabile alla tettonica, che invece caratterizza il Pianeta Terra, né di erosione atmosferica; ciò significa che se, per esempio, un asteroide dovesse cadere direttamente sulla superficie lunare, e lo stesso risultasse essere ricco di metalli, gli stessi rimarrebbero concentrati, non disperdendosi, data l’assenza di precipitazioni, ma anche di corsi d’acqua.

Cratere da impatto
Esempio di un cratere da impatto (Pixabay foto) – www.aerospacecue.it

Cosa aspettarsi nell’imminente futuro?

Per questo i depositi potenzialmente indicati rappresentano un elemento così affascinante per la comunità scientifica, che già ne stima un valore papabile pari ad oltre mille miliardi di dollari, nonostante nessuno scavo diretto sia mai avvenuto. L’estrazione, qualora un giorno dovesse concretizzarsi, non rappresenterà affatto un passo semplice da compiere per i ricercatori: bisogna tenere a mente l‘assenza di acqua e di gravità sulla Luna, che renderebbero necessario l’impiego di una tecnologia totalmente innovativa e sino ad ora mai messa in pratica.

La possibilità sembrerebbe già essere a disposizione degli scienziati; l’impiego di strumenti telecomandati direttamente dal nostro Pianeta, data la distanza non eccessiva che divide i due corpi, guidati dall‘intelligenza umana. Idee, teorie e supposizioni, almeno per il momento, che un giorno potrebbero rappresentare una novità significativa, destinata a cambiare in modo irreversibile la concezione dello Spazio da parte dell’uomo. A riportarlo è IFL Science.