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La Profezia si sta avverando | A ottobre accadrà quello che avevano previsto 2000 anni fa: avremo DUE SOLI

La Profezia si sta avverando | A ottobre accadrà quello che avevano previsto 2000 anni fa: avremo DUE SOLI

Mistero nello spazio (canva.com) - www.aerospacecue.it

Luce, mistero e stupore, in un istante in cui l’universo sembra avere intenzione di svelarci qualcosa di inusuale.

Qui su questo sito parliamo di spazio ed universo. Alle volte, tante, proprio l’universo sembra ricordarci che nulla è immutabile; nulla è certo e scontato.

Immaginate una luce imprevista, una scia che attraversa l’oscurità; un punto luminoso che aumenta fino a catturare l’attenzione di tutti. Noi esseri umani abbiamo sempre guardato con timore il cielo nel tentativo di interpretare segni, cercando in essi risposte o presagi.

Ci sono istanti in cui l’immensità del cosmo si fa presente, superando la quotidianità imprevedibile dell’astronomia, sempre in ricerca spasmodica di risposte.

Il tema di cui discuteremo è stato trattato di recente su questa piattaforma. Una questione che ha suscitato quasi un’ossessione anche da parte di Harvard, il quale ha il bisogno e l’urgenza di fornire risposte concrete.

Scintillante come il Sole

Il recente fenomeno riguardante l’oggetto interstellare 3I ATLAS, ovvero la mitica cometa interstellare, ha sorpreso sia la comunità scientifica sia gli appassionati di eventi celesti. Scoperta e analizzata da diversi osservatori, la cometa ha rivelato un comportamento insolito: avvicinandosi al Sole, invece di formare una tipica chioma gassosa, ha cominciato a emettere una luminosità così forte da essere paragonata a quella del Sole stesso!

Come mostrato anche in un video sulla pagina Facebook di Ufo Center Italy, le prime immagini ottenute dal telescopio spaziale James Webb hanno rivelato una nube rossastra di anidride carbonica che avvolge completamente l’oggetto, insieme a piccole quantità di acqua. Questa composizione, unita all’emissione autonoma di luce, ha reso impossibile esaminare la struttura interna del corpo celeste, creando dubbi sulla sua vera natura.

3I-ATLAS
Una foto del Gemini Observatory (canva.com) – www.aerospacecue.it

Un enigma per la scienza

L’evento, come abbiamo anche scritto in alcuni dei nostri articoli su Sciencecue e seguito dal professor Avi Loeb della Harvard University, è stato descritto come un fenomeno di rarefatta (ovvero estrema) rarità. L’eventualità che 3I ATLAS possa apparire nel cielo della Terra con una luminosità simile a quella del nostro Sole ha dato vita a teorie e spiegazioni che superano i confini dell’astronomia, a detta di Ufo Center Italy. La ricercatrice italiana Elena Mamella ha messo anche in evidenza un interessante parallelismo con antichi testi e miti mesoamericani, nei quali l’apparizione di due soli era associata a una trasformazione epocale dell’umanità.

Sebbene sia un argomento di carattere tanto speculativo, la convergenza tra scienza e leggenda aumenta inevitabilmente il fascino di questo mistero celeste. E mentre gli strumenti terrestri e spaziali continuano incessantemente a raccogliere informazioni, una certezza persiste: il cielo, ancora una volta, è riuscito a sorprenderci secondo Ufo, facendoci capire che la linea tra conoscenza e meraviglia è assai più sottile di quanto pensiamo.