Questo Pianeta, per il dolore di aver perso la sua stella sta ingrassando a vista d’occhio | Sarà un problema ENORME
Allerta pianeta (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Esiste un pianeta, recentemente monitorato, che sta crescendo tantissimo nell’ultimo periodo. Ecco le caratteristiche.
Nel corso della storia, l’osservazione dei pianeti ha rappresentato uno dei pilastri dell’astronomia. Monitorarli non significa soltanto ammirarne la bellezza dal cielo, ma studiarli con strumenti moderni offre dati preziosi per comprendere la loro natura, la loro evoluzione e il modo in cui interagiscono con l’ambiente circostante.
Con telescopi terrestri e satellitari, missioni spaziali e sonde robotiche, gli scienziati possono osservare fenomeni come i cambiamenti atmosferici, le tempeste, le eruzioni vulcaniche (nelle lune o nei pianeti), le variazioni climatiche, e molto altro.
Uno strumento fondamentale sono i satelliti di osservazione, che permettono un monitoraggio continuo, ad alta risoluzione, della superficie e dell’atmosfera planetarie. Ad esempio, la NASA studia la Grande Macchia Rossa di Giove, monitorandone le dimensioni, la velocità dei venti e i cambiamenti esterni nel tempo.
Queste osservazioni aiutano a capire non solo il comportamento di quel pianeta, ma anche fenomeni più generali come la dinamica atmosferica che può avere analogie anche con quella terrestre. Le tecnologie usate per monitorare i pianeti sono molteplici: telescopi ottici, infrarossi, radar, spettrometri, strumenti a bordo di sonde e rover.
Strumenti e applicazioni
Tali strumenti consentono di misurare temperatura, pressione, composizione chimica, movimento delle nubi, attività geologica, radiazione ultravioletta, magnetismo e altro. Un esempio su Marte è la stazione meteorologica a bordo del rover Curiosity, che raccoglie dati su umidità, pressione, temperature e venti.
Il monitoraggio ha applicazioni ben oltre la ricerca pura: aiuta a valutare la possibilità che un pianeta o una sua luna abbia o abbia avuto condizioni favorevoli alla vita (astrobiologia), a pianificare missioni umane future, a proteggere dai corpi minori pericolosi che potrebbero minacciare la Terra, nonché a comprendere meglio i cambiamenti climatici anche sul nostro pianeta, attraverso analogie.

Questo cresce tantissimo
Come riporta thesun.co.uk, gli astronomi hanno scoperto un pianeta errante, chiamato Cha 1107-7626, che sta crescendo a una velocità mai osservata prima: ben sei miliardi di tonnellate al secondo. Si tratta di un pianeta senza una stella di riferimento, che vaga solitario nello spazio assorbendo gas e polveri circostanti. Gli studiosi lo hanno individuato a circa 620 anni luce di distanza, nella costellazione del Camaleonte, e ritengono che la sua massa sia compresa tra cinque e dieci volte quella di Giove.
Questo fenomeno, definito dagli esperti una vera e propria “crisi di crescita cosmica”, è il più intenso mai registrato per un pianeta, soprattutto per uno privo di una stella madre. Cha 1107-7626 è circondato da un grande disco di materiale, dal quale continua ad alimentarsi in un processo noto come accrezione.
