Questa estate ti aspetta il “Lago dell’Orso” | 7 km di passeggiate tra boschi e rocce imponenti: le sue acque ti accecheranno

Uno splendore naturale in mezzo ai monti (Canva-Trentino foto) - www.aerospacecue.it
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Per gli amanti della natura, esistono una reale moltitudine di destinazioni adatte per vivere un’esperienza all’insegna del relax più assoluto, circondati da scenari fiabeschi, nonché dai rumori e dagli odori della natura.
Lo stesso discorso vale per chi apprezza gli sport che vengono praticati verso le destinazioni montane, come il trekking, che necessita di precisi sentieri articolati lungo i meravigliosi scorci dei paesaggi alpini e appenninici.
Esistono anche numerose mete che permetteranno un contatto ravvicinato e costante con le specie faunistiche autoctone, che non è di certo raro incontrare, ad esempio, sui sentieri di montagna.
E per usufruire di simili ricchezze, non sarà necessario effettuare viaggi verso il capo opposto del mondo o spendere somme eccessive. L’Italia è già piena di tesori nascosti, tutti da scoprire.
Scampagnate tra boschi e monti da mozzare il fiato
Nel cuore pulsante delle Dolomiti del Brenta sorge il Parco Naturale Adamello Brenta, tra le cui principali e più affascinanti attrazioni primeggia sicuramente il Lago di Tovel, lago alpino sito a ben 1.178 metri di altitudine. Localmente noto come “Lago dell’Orso“, per via della presenza in quelle stesse zone dell’orso bruno, animale simbolo proprio dell’area protetta. Chi si reca in questa meta avrà disponibilità di godere di un paesaggio mozzafiato, circondato da boschi di conifere e dominato dalla presenza di montagne.
Per raggiungere questo suggestivo scorcio sarà possibile usufruire del percorso che ha inizio dalla Galleria Terres, il cui sentiero da seguire viene opportunamente segnalato, per evitare di perdersi in strade secondarie più ostiche. Si presenta adeguatamente curato, privo di tratti particolarmente impegnativi, rendendosi ideale anche per giovani escursionisti alle prime armi, compresi bambini. Entrando dentro al bosco di conifere sarà possibile usufruire immediatamente di una prima vista del Lago di Tovel, che si consiglia di ammirare nel corso delle prime ore del mattino, quando gli splendidi colori del cielo si riflettono sull’acqua.
Le perle nascoste del Lago
Il sentiero continua a snodarsi intorno alla riva del lago, dove sarà possibile godere di una vista unica della flora e della fauna autoctona, fermandosi nelle apposite aree di sosta per riposarsi, rinfrescarsi, o riempirsi la pancia nelle zone adibite al picnic, immersi tra i suoi e gli odori della natura. La segnaletica del Parco è molto esplicativa a riguardo e invita i visitatori a prestare rispetto alle aree circostanti, evitando di lasciare rifiuti nel percorso a loro adibito.
Tra le meraviglie che caratterizzavano il Lago di Tovel nel passato, c’è sicuramente il noto fenomeno dell’arrossamento, così definito per via della colorazione rossa intensa che le sue acque assumevano nel corso degli anni ’60. A dispetto delle numerose leggende circolate relativamente a tale manifestazione, si scoprì presto che il colore rosso era correlabile alla presenza della Glenodinium sanguineum, un alga locale, e anche se oggigiorno non è più possibile ammirare tale fenomeno, l’arrossamento del Lago di Tovel continua a rappresentare un elemento di assoluto fascino, sul conto del quale continuano a circolare miti e leggende. A scriverlo è il portale Good Trekking.