Al via Saga, il sistema satellitare europeo per proteggere i dati sensibili dei governi

Rappresentazione di SAGA (ESA foto) - www.aerospacecue.it
L’Europa investe nello spazio per garantire comunicazioni governative ultra-sicure grazie a un nuovo sistema satellitare quantistico.
Quando si parla di sicurezza, oggi, non basta più pensare a reti criptate o server ultra-protetti. Il vero campo di battaglia si è spostato sopra le nostre teste, nello spazio. In un momento storico in cui la protezione delle comunicazioni governative è diventata vitale, l’Europa ha deciso di giocare la sua partita puntando su una tecnologia tutta sua. Perché se i dati sono il nuovo oro, allora è indispensabile custodirli in cassaforti impenetrabili – anche orbitanti.
Le grandi potenze non stanno a guardare. Gli Stati Uniti investono a ritmo serrato, la Cina accelera sulla crittografia quantistica. E l’Unione europea? Vuole smarcarsi dalla dipendenza tecnologica e costruire una propria infrastruttura, solida e autonoma. Non si tratta solo di rimanere competitivi, ma di difendere la sovranità digitale in un contesto geopolitico sempre più fragile.
Negli ultimi anni, tra conferenze e tavoli tecnici, è emersa una consapevolezza diffusa: le comunicazioni istituzionali vanno messe al sicuro con strumenti all’altezza delle minacce. Non si può più rischiare che messaggi riservati passino attraverso nodi controllati da soggetti esterni. Serve qualcosa di europeo, di sicuro e soprattutto di affidabile.
E così, mentre cresce la pressione internazionale su temi come cybersicurezza e privacy, prende forma un progetto ambizioso. Una risposta concreta per tutelare i dati strategici, nata dalla collaborazione fra istituzioni europee e industria spaziale, con l’obiettivo di creare un sistema proprietario in grado di garantire comunicazioni blindate. E non è più fantascienza.
Una scelta che guarda lontano, molto più in alto
A dare il via a questo nuovo corso è un accordo da 50 milioni di euro firmato tra l’Agenzia Spaziale Europea e Thales Alenia Space, come riporta Ansa. L’obiettivo? Realizzare Saga, un sistema satellitare che produrrà chiavi crittografiche sicure per le comunicazioni governative. Il nome completo è “Security And cryptoGrAphic”, e promette di diventare un tassello cruciale dell’infrastruttura europea per la comunicazione quantistica (EuroQCI).
Il consorzio industriale incaricato dello sviluppo vede in prima linea Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%). La missione è stata presentata per la prima volta nel 2019, ma è solo ora, dopo anni di lavoro tecnico e diplomazia tra Stati, che prende realmente forma. Nella fase iniziale, prevista per i prossimi due anni, verranno messi a punto i prototipi e le tecnologie chiave che daranno vita al sistema finale.
La missione che cambierà le regole del gioco
Saga sarà molto più di un semplice satellite. Il progetto punta a distribuire, dallo spazio, chiavi quantistiche ultra-sicure a tutti i Paesi membri dell’Unione. L’idea è quella di offrire un’infrastruttura indipendente, resistente e completamente europea per scambiare dati riservati, lontano da occhi indiscreti e interferenze esterne.
Dietro questa iniziativa c’è il supporto convinto delle agenzie spaziali di diversi Paesi – Italia, Germania, Francia, Spagna, Austria, Paesi Bassi e Svizzera – e la volontà politica di estendere la partecipazione ad altri Stati nei prossimi mesi. Come ha spiegato Laurent Jaffart, responsabile per la connettività dell’Esa, con Saga l’Europa punta a diventare un riferimento mondiale nella sicurezza delle comunicazioni, affermando la propria indipendenza nell’era della rivoluzione quantistica.