Luna, la Cina corre come un treno | Svelato al mondo un segreto inimmaginabile: il satellite ne è ricchissimo, si inizia a scavare
La Luna si sta restringendo - www.aerospacecue.it
Sulla Luna è stato trovato un materiale fondamentale e molto promettente per il futuro della nostra tecnologia. Vediamo di cosa si tratta.
La Luna, satellite naturale della Terra, ha sempre suscitato un profondo interesse nella comunità scientifica. Le missioni spaziali verso la sua superficie non solo hanno aumentato la nostra comprensione dell’universo, ma hanno anche rivelato dettagli affascinanti sulla sua composizione geologica.
Le missioni Apollo degli anni ’60 e ’70 furono pionieristiche nel portare campioni di suolo lunare sulla Terra, e queste rocce lunari sono state studiate per decenni. Questi studi hanno rivelato la presenza di vari elementi e minerali, ma la ricerca non si è fermata qui.
Le missioni recenti, come quella cinese Chang’e 5, hanno continuato questa tradizione, portando nuove scoperte che hanno il potenziale di cambiare la nostra comprensione della Luna. Il grafene, uno dei materiali più rivoluzionari scoperti nel XXI secolo, ha proprietà uniche che lo rendono estremamente interessante per molteplici applicazioni tecnologiche.
Composto da un singolo strato di atomi di carbonio disposti in una struttura a nido d’ape, il grafene è noto per la sua resistenza, leggerezza e conduttività elettrica. La sua scoperta ha aperto la strada a una vasta gamma di ricerche e sviluppi, sia nel campo dell’elettronica che in quello dei materiali avanzati.
Importanza del grafene
L’importanza del grafene risiede anche nella sua versatilità. Esistono infatti diversi tipi di grafene, a seconda del numero di strati di atomi di carbonio e della loro disposizione. Questi vari tipi di grafene hanno proprietà differenti che li rendono adatti a una varietà di applicazioni, dalla realizzazione di transistor ultraveloci alla creazione di materiali compositi super resistenti. La produzione di grafene, tuttavia, è spesso complessa e costosa.
Uno degli aspetti più intriganti della ricerca sul grafene è la possibilità di trovare questo materiale in natura. Fino ad ora, il grafene che conosciamo è stato principalmente prodotto artificialmente, ma la scoperta di grafene naturale potrebbe offrire nuove prospettive.
Grafene naturale sul suolo lunare
Un team di ricercatori cinesi ha annunciato la scoperta di grafene a pochi strati di origine naturale in un campione di suolo lunare riportato sulla Terra dalla missione Chang’e 5 nel 2020. Lo studio, pubblicato su National Science Review, descrive come questo grafene lunare sia stato trovato all’interno di strutture a “guscio”, con sottili strati di grafene che avvolgono minerali ricchi di ferro. Questo suggerisce che il grafene si sia formato attraverso un processo di sintesi catalitica ad alta temperatura, probabilmente durante l’attività vulcanica delle prime fasi della Luna.
Gli scienziati ipotizzano che le elevate temperature generate dalle eruzioni vulcaniche, unite all’azione dei minerali ferrosi, abbiano favorito la trasformazione di composti carboniosi in grafene. Un’altra ipotesi è che il grafene si sia formato in seguito all’impatto di meteoriti, eventi che generano temperature e pressioni elevatissime.